Coronavirus, casi in paese e nelle Rsa: risponde il sindaco
Il primo cittadino risponde agli avversari politici sull'accusa di silenzio sui contagi tra cittadini e nelle case di riposo
Coronavirus, il sindaco di Cerro Maggiore Nuccia Berra replica al comunicato degli avversari politici che lamentavano scarsa informazione sui contagi in paese e nelle rsa.
Coronavirus, la risposta del sindaco
Settimana scorsa a farsi sentire erano stati i consiglieri Antonio Lazzati e Calogero Mantellina (della lista di opposizione Insieme con Antonio Lazzati), Piera Landoni (del gruppo di minoranza Bene Comune), Alex Airoldi (Progetto Comune-Udc) e Marina Lazzati (Grande Nord) che chiedevano più comunicazione da parte del sindaco in merito ai contagi tra cittadini e rsa in paese.
Ora è arrivata la replica del primo cittadino Nuccia Berra: "Abbiamo sempre tenuto uno stile sobrio, lasciando che a parlare fossero i fatti e non cambiamo il nostro stile, nemmeno davanti a chi usa il dolore per screditarci. Noi non siamo attori in cerca di visibilità. Io e la mia squadra siamo chiamati a decidere, a riflettere e trovare soluzioni. Accettiamo gli attacchi quando contengono proposte per migliorare, ma il comunicato tardivo che ci chiede di agire sulle case di riposo dopo che avevamo già fatto tutto è incredibile. Con fermezza vi posso assicurare che durante l'emergenza la situazione in paese è sempre stata sotto controllo, la vigilanza alta ed i controlli serrati. I servizi sociali hanno lavorato alacremente per garantire uniformità ed equità. Anche l'ufficio tecnico ha creato nuovi servizi per sopperire alle mancanze imposte dalla crisi ed i servizi finanziari hanno trovato risorse per garantire il regolare svolgimento dell'attività emergenziale. Inoltre singoli cittadini e numerose associazioni hanno fatto sentire la loro concreta vicinanza.Insomma una situazione reale ben diversa da quella che viene disegnata da politicanti in cerca di visibilità".
E il sindaco prosegue: "Infine ribadiamo che la situazioni nelle strutture sociosanitarie private presenti a Cerro ed a Cantalupo è assolutamente monitorata sin dall'inizio dell'emergenza. Nonostante le competenze in materia non siano in capo all'Ente che rappresento, ho sentito costantemente le direzioni sanitarie, gli uffici competenti di Atse gli organi prefettizi per ottenere i risultati tangibili odierni e soluzioni concrete. Per tutte queste ragioni sono soddisfatta del lavoro della mia squadra, dei dipendenti del nostro comune e dei risultati sin qui conseguiti. Sono soddisfatta delle collaborazioni con le nostre associazioni. Sono soddisfatta perché continueremo ad agire molto, parlando poco. D'altronde, osservando attentamente, dovrebbe fare molto più rumore una firma mancante sotto quel comunicato".