Coronavirus, a Bollate arriva il carrello solidale
L'iniziativa partirà da venerdì 10 aprile in alcuni supermercati della città.
Coronavirus, a Bollate arriva il carrello solidale.
Prodotti in più per chi ha bisogno
Una piccola spesa donata da cittadini che acquistano qualche prodotto in più e lo lasciano a disposizione di chi ne ha bisogno. Per le famiglie (e i canili) in difficoltà, nasce il carrello solidale. Una nuova azione messa in campo dall’Amministrazione comunale per aiutare in modo concreto le persone in difficoltà ma anche gli animali ricoverati nei canili e nei gattili.
Quali supermercati aderiscono
L'iniziativa del carrello solidale partirà da venerdì 10 aprile nei seguenti supermercati: Crai di via Magenta, Crai di via Giovanni XIII, Carrefour di via Matteotti e Sigma di via Caduti Bollatesi.
Quali prodotti nel carrello
Ecco i prodotti che sarà possibile donare, lasciandoli nel carrello solidale presente in ognuno dei 4 supermercati:
Per le famiglie, farina, pasta, riso, zucchero, legumi, prodotti a lunga conservazione (latte, tonno, carne in scatola, pelati, etc), prodotti per l’infanzia (omogenizzati, biscotti, partine, etc), carta igienica e prodotti per l'igiene della persona (shampoo, deodorante, bagnoschiuma, etc), prodotti per l'igiene della casa. Olio d'oliva o di semi solo in bottiglie di plastica.
Per gli animali, cibo umido (bocconcini) e secco (crocchette), prodotti per la pulizia dell’animale (shampoo, salviettine) e degli ambienti (candeggina, ammoniaca, etc.)
In campo la Protezione civile
Ad occuparsi della consegna finale alle famiglie sarà la Protezione civile.
“Ringraziamo i cittadini che vorranno donare e i tanti volontari che si sono messi a disposizione – dicono gli assessori Lucia Rocca, Lucia Albrizio e Alberto Grassi, promotori - per fare in modo che questa ulteriore iniziativa del Comune potesse partire e concretizzarsi. Sono molte le famiglie che hanno bisogno di una mano e anche gli animali abbandonati devono continuare ad essere accuditi. Noi desideriamo rispondere al meglio che possiamo a queste richieste di aiuto”.