5 Stelle in azienda: dietro Di Maio spunta... il Duce
E' successo domenica nel comasco. Ecco la foto in scattata in esclusiva dai nostri colleghi del Giornale di Como.
Fascismo 5 Stelle: un’immagine di Benito Mussolini dietro Di Maio.
Fascismo 5 Stelle: nell’azienda di Caggiano
Domenica pomeriggio il leader 5 Stelle Luigi Di Maio era a Carugo. Ospite nell’azienda di Giuseppe Caggiano, Di Maio ha parlato a un folto gruppo di imprenditori, che si sono uniti sotto il vessillo del “Drappo Bianco”. Una giornata molto positiva, secondo i commenti di tutti gli imprenditori presenti. Ma qualche nostro lettore, guardando la foto pubblicata domenica, ha fatto notare un particolare che ad altri era invece sfuggito: dietro al gruppo di comaschi e a Di Maio appare infatti un mezzo busto di Benito Mussolini.
La spiegazione di Caggiano
Il leader del “Drappo Bianco”, che è stato anche candidato sindaco a Carugo, spiega: “Si tratta di un’immagine in polistirolo. Qualche anno fa un nostro cliente ci ha chiesto una sagoma che rappresentasse il Duce e per realizzarla è necessario fare quella che in gergo tecnico di chiama controdima. A noi è rimasta proprio questa, che poi abbiamo deciso di appendere in azienda”.
“Non siamo fascisti”
Caggiano prende posizione, dunque, anche su quanto accaduto a Como in questi giorni, con i naziskin che hanno fatto irruzione in una riunione di un’associazione comasca sui migranti: “La storia è scritta sui libri e non mi interessa. Noi ci occupiamo dei problemi del presente. Mio bisnonno era una camicia nera, ma questo non vuol dire che io sia fascista e soprattutto non vuole dire che il gruppo del Drappo Bianco abbia qualcosa a che fare con il fascismo. Questo deve essere chiaro”.
Tornati d’attualità
Non solo Fascismo, con dibattiti su giornali e tv su apologia e relativa legge, ma d’attualità è tornato prepotentemente in questi giorni anche il Nazismo, sia per quanto accaduto a Como (e al dibattito virale innescatosi di conseguenza), ma anche per la contestatissima bandiera con del Secondo Reich tenuta da un carabiniere in una caserma del Fiorentino.
Le reazioni non tarderanno…
Dato il polverone sollevatosi negli ultimi tempi attorno a qualsiasi dettaglio relativo a questi temi, c’è da aspettarsi che l’attualità non tarderà a riempirsi di commenti… Che naturalmente non tarderemo a raccontarvi: rimanete sintonizzati!