L'evento

Un successo la prima serata del District Festival 2025

«Siamo molto soddisfatti: il pubblico ha risposto con entusiasmo e gli artisti hanno regalato momenti intensi e autentici»

Un successo la prima serata del District Festival 2025

La prima serata del District Festival 2025 a Legnano, venerdì 5 settembre, ha superato le aspettative!

I primi artisti

Alle 21 si parte con l’artista legnanese Kabo, all’anagrafe Andrea Caracciolo, fresco vincitore del primo Staff del Festival dedicato ai diritti umani, organizzato da Amnesty International, con la struggente “100 anime”. Accompagnato da Luca Bossi, al basso elettrico, synth bass e produttore del progetto artistico, e Nicolò Buganza alla batteria, Kabo propone il suo repertorio e gli inediti “Coriandoli” e “Colpi di Luna”. Emozionato, ma non troppo, vive il palco del Pertini, che conosce bene, con intensità, raccontando spesso il significato delle sue canzoni. Mette a nudo la sua anima, molto sensibile e introspettiva. Un rap “stranamente” arrabbiato, ma la sua maglietta con la scritta “Global sumud flotilla” è un grido di attenzione verso la tragedia di Gaza.

Il proseguo dell’evento

Alle 22 sale sul palco Egreen, il talentuoso artista (Nicolás Fantini), nato a Bogotá, un giramondo che approda a Busto negli anni 2000. Sul palco racconta il suo passato e le persone che lo hanno sempre seguito nel corso degli anni. Un artista tosto, fuori dagli schemi del rapper ostentato e commerciale, si presenta come un rapper autentico con il suo marchio di fabbrica: “Fare rap non è obbligatorio”. Lo mette in pratica sul palco con potenza devastante nelle rime e nella velocità di esecuzione, accompagnata da una fisicità incontenibile. Accoglie diversi artisti rapper della provincia, dando vita a jam coinvolgenti. Nel finale propone dei virtuosismi vocali, quasi da perdere il fiato. Non è l’IA, ma il rapper puro!

Il finale

A chiudere la serata sarà Kaos, accompagnato dal DJ Craim, classe ’71! Arriva un professore del rap e allo stesso tempo un pioniere dell’hardcore. Sul palco sembra invasato nel suo modo di cantare, ma il pubblico lo apprezza e lo incita. Alla fine, una folla di fan saluta l’artista, molto amato anche dai giovani, tra cui Daniele di Varese, un fan di 32 anni: «Lo seguo da 18 anni, è la storia del rap; ho tutti i suoi lavori. Ha creato una famiglia e mi sento di farne parte».

I commenti

«Siamo molto soddisfatti di questa prima serata: il pubblico ha risposto con entusiasmo e gli artisti hanno regalato momenti intensi e autentici. È la conferma che il District Festival è ormai un punto di riferimento culturale e sociale per il territorio», ha commentato Riccardo Meraviglia per il District Festival.

Soddisfatto l’assessore Guido Bragato, presente tra il pubblico, che ha detto: «La prima serata è andata molto bene, con una bella partecipazione di giovani. È stata una festa di musica che conferma la qualità di un progetto artistico, culturale e sociale del Pertini, consolidato negli anni».