Terza e ultima serata del District festival dedicata alle percussioni
L’edizione 2023 si chiude poco dopo la mezzanotte tra gli applausi del pubblico
La terza ed ultima serata a Legnano del District Festival è dedicata alle percussioni, con artisti travolgenti e scatenati con una passione dirompente e dotati di tecnica eccelsa.
L'ultima serata del District festival dedicata alle percussioni
Dalle ombre della periferia sbucano i Mefisto Brass, 5 ragazzi che non promettono nulla di buono con il rullante, la grancassa, il saxofono, il sax baritono e il sax tenore.
Sembrano indiavolati e ostentano una certa avversione al tecnologico. Sono figli della vecchia scuola jazz, e vogliono rielaborare le sonorità della musica elettronica con i loro gli strumenti a fiato e percussioni elettriche. Pionieri nel mondo digitale.
Rullo di grancassa e si parte! A ritmo sostenuto e incalzante i Mefisto Brass propongono nella loro esibizione anche brani originali, divertendo il pubblico con improvvisazioni e curiosi siparietti.
Nel loro sound ci sono atmosfere swing, balkan, ska, solo per citarne alcune. Un mix di contaminazioni pieno di energia con un beat ossessivo. I Mefisto portano al Pertini l’urban in maniera egregia.
Dopo il ritmo forsennato, l’atmosfera su palco sembra apparentemente tranquilla, ma all’improvviso arriva un artista misterioso ed intrigante: Tony Scorpioni. Sembra un personaggio proveniente dallo spazio, con il suo nuovo lavoro “Nave Spaziale” dove cerca le verità e non ha paura di confrontarsi con il pubblico, che lo incita in un crescendo di emozioni. Nel finale Tony si spoglia delle sue paure con un ballo scatenato. E’ amore a prima vista con il suo pubblico che lo ha sedotto.
Chiude il percussionista Dario Rossi
Chiude la serata il percussionista di fama internazionale Dario Rossi, eclettico ed un unicum del suo genere. Nella sua produzione artistica ha creato un’alchimia di suoni costruita con elementi riciclati (padelli, pentole e altri attrezzi vari) e la componente elettronica. Seduto per terra inscena uno spettacolo di suoni, facendo ballare il pubblico in un tecno dance, fresca che ha il sapore di artigianale, non preconfezionato.
Una fabbrica umana che va avanti incessante con l’inventiva, la creatività e la tecnica pura ad oltranza. La notte trema sotto i suoi colpi. Arte cristallina.
L’edizione 2023 si chiude poco dopo la mezzanotte tra gli applausi del pubblico. Una kermesse musicale ben costruita con tanti artisti, spaziando tra i diversi generi e tendenze, con giovani di talento molto preparati, alternando emergenti e musicisti di lungo corso, e una big come Nada che ha segnato una generazione. Un grande lavoro di qualità portato avanti dall’organizzatore, molto preparato e competente Riccardo Meraviglia.
Durante la serata il presidente del Centro Salici Pertini, Emilia Calini, ha ringraziato tutti i volontari e le associazioni che hanno profuso il loro impegno gratuito per realizzare l’ottava edizione del District Festival e il Comune di Legnano per avere sostenuto economicamente il progetto.
"Il District Festival – ha spiegato la presidente – è nato per dare spazi musicali ai giovani della periferia di Mazzafame, che spesso devono spostarsi verso altre zone della città per trascorre momenti di svago. L’assessore Guido Bragato ha sottolineato la qualità di un Festival costruito con il lavoro artistico dei volontari del Centro Sociale Pertini e il supporto degli uffici comunali".