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La Scuola di Musica Città di Novate spegne 25 candeline

Sono passati 25 anni dalla fondazione della Scuola di Musica di Novate Milanese.

La Scuola di Musica Città di Novate spegne 25 candeline
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La Scuola di Musica Città di Novate ha spento 25 candeline ed è stata premiata durante l’ultimo Consiglio comunale per l’impegno attivo in campo artistico che ha reso la scuola un’eccellenza in città... E non solo.

25 anni di Scuola di Musica

Sapevate che quando la scuola ha mosso i primi passi, aveva giusto una tastiera a noleggio? Ce l’ha raccontato il direttore, nonché una dei fondatori, Paola Bertassi: "Nel ‘97 io e Stefania Galli abbiamo fondato un’associazione e il Comune ci ha affidato un’auletta del Comune del vecchio istituto Marignoni dismesso, nel parco Ghezzi. Avevamo giusto una tastiera a noleggio, eravamo 2 o 3 insegnanti e abbiamo chiuso l’anno con 22 iscritti. A noi sembrava già tanto!".

Sono cresciuti giorno dopo giorno

Non potevano sapere che da lì a poco, anno dopo anno, gli alunni si sarebbero moltiplicati, i docenti pure e avrebbero raggiunto risultati incredibili in termini di credibilità e prestigio.
"Da una stanza siamo passate piano piano ad averne 2, 3, poi 4. Nel 2005 abbiamo avuto il titolo “Scuola di Musica Città di Novate” e contavamo 200 allievi. Nel 2008, poi, ci hanno trasferito nella sede dell’ex Centro Incontri. Oggi, dopo 25 anni, contiamo 400 allievi e 35 insegnanti".

Non solo semplici lezioni di musica

La passione per la musica e l’insegnamento ha creato qualcosa di unico: "Oltre alle lezioni frontali, noi abbiamo una convenzione con il Conservatorio di Como, siamo sede di certificazioni base e questo è un buon punto a favore, perché i nostri allievi giocano in casa. Poi, offriamo tanti percorsi, una formazione molto ampia, soprattutto di musica d’insieme".

Premiati in Consiglio comunale

Un vero punto di aggregazione, spazio per dare l’opportunità ai giovani di esprimersi. Anche per questo, il Consiglio comunale ha premiato la scuola, nella persona del direttore: "É stato divertente, perché io ero convinta di dover partecipare a una riunione. Invece ho ricevuto un premio.... Davvero una grande soddisfazione", ha concluso Bertassi.

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