Rinnovamento della pelle: come funzionano gli acidi nei cosmetici?

Li elogiano tutti i blogger di bellezza, ma li ricordiamo anche dalle lezioni di chimica a scuola - gli acidi sono una cosa che deve essere “maneggiata” con maggiore attenzione. La parola "acido" nel contesto dei cosmetici per della cura del viso suona un po' spaventosa, soprattutto se ricordiamo gli esperimenti in laboratorio, dove pezzi di metallo venivano sciolti in una provetta con acido cloridrico. Tuttavia, in cosmetologia vengono utilizzati acidi molto diversi e gli studi hanno dimostrato che l'uso di determinati acidi sulla pelle è assolutamente sicuro

Rinnovamento della pelle:  come funzionano gli acidi nei cosmetici?
Pubblicato:

Come affermano gli specialisti https://makeup.it/brand/956636/, l'azione principale degli acidi è quella di esfoliare e rinnovare le cellule della pelle. Affinché la pelle senza fondotinta sia liscia e uniforme, le cellule devono essere rinnovate regolarmente e rapidamente. Più invecchiamo, più tempo richiede questo processo. All'età di 20-30 anni, ci vogliono circa 28 giorni per rigenerarsi, dopo - il tempo aumenta: le cellule della pelle si rinnovano sempre meno, il che porta a un tono della pelle spento e una consistenza non uniforme. In questo momento sono gli acidi che aiutano la pelle a rinnovarsi in modo normale. 

I più popolari sono gli acidi AHA (glicolico, lattico, di mandorla), BHA (salicilico) e PHA (lattobionico).

Questi acidi sono ottenuti da latte e materiali vegetali. Tuttavia, la maggior parte di questi acidi viene creata artificialmente. Gli acidi a bassa concentrazione, cioè fino al 4%, aiutano a mantenere la pelle idratata. Più concentrato - dal 5% - esfolia bene le cellule morte. Questi acidi sono ottimi per combattere il fotoinvecchiamento e aiutano nella sintesi del collagene. 

Se hai bisogno di cure anti-età, questo è l'acido glicolico

Esso è ottenuto dalla canna da zucchero o prodotto sinteticamente. Grazie alla sua bassa concentrazione, esfolia bene e favorisce il ringiovanimento dell’epidermide. È considerato il più efficace, poiché ha la molecola più piccola tra gli acidi AHA, il che significa che penetra più in profondità nella pelle. Tuttavia, inibisce anche la produzione di melanina, che gli consente di eliminare e prevenire le macchie dell'età.

La pelle è disidratata? Cerca prodotti con una piccola quantità di acido lattico

L'acido lattico è ottimo per esfoliare le vecchie cellule della pelle ed è considerato un agente anti-invecchiamento in quanto riduce i segni del fotoinvecchiamento precoce.

La sua formula è più delicata dell'acido glicolico, poiché la sua molecola è più grande e penetra leggermente peggio nella pelle. A una concentrazione fino al 2%, agisce come idratante per la pelle e dal 5% acquisisce anche proprietà esfolianti. Gli studi hanno anche dimostrato che l'uso di una formulazione di acido lattico al 5% provoca cambiamenti positivi nello strato superiore della pelle, mentre una formulazione al 12% colpisce anche gli strati più profondi.

Torturato con lucentezza oleosa, acne e punti neri? Hai bisogno dell'acido salicilico!

L'acido salicilico è uno degli ingredienti più efficaci e popolari per il trattamento della pelle grassa, così come della pelle con acne e pigmentazione. Questo acido ha un “fratello” minore - l'acido liposalicilico. Non penetra così profondamente come il salicilico, ma agisce più delicatamente sulla pelle.

Hai la pelle molto sensibile? L'acido lattobionico è per te!

Gli acidi PHA sono più spesso raccomandati per chi ha la pelle sensibile e per le persone con dermatite atopica. I poliidrossiacidi, rispetto agli acidi AHA, si differenziano per molecole più grandi, che penetrano più lentamente nella pelle. Ecco perché gli acidi PHA sono più delicati e non provocano irritazioni.
L’acido lattobionico rinnova la pelle, aumenta la sua funzione di barriera, idratando e stimolando la produzione di elastina.

Quali componenti non possono essere combinati con gli acidi?

Tutti che contengono qualsiasi principio attivo in grandi quantità (compresi gli oli essenziali). Rimuovendo lo strato corneo della pelle, gli acidi ne aumentano la sensibilità e qualsiasi ingrediente altamente concentrato può scatenare allergie.

Gli acidi non devono essere usati contemporaneamente al retinolo (vitamina A) o ai retinoidi (derivati). Questo può portare a desquamazione eccessiva, secchezza, irritazione e allergie.

È anche meglio non combinare gli acidi ANA con i peptidi. I peptidi richiedono un ambiente alcalino piuttosto che acido per "funzionare". La pelle non soffrirà, ma l'effetto pronunciato potrebbe non funzionare.

Seguici sui nostri canali