parabiago

"Riappropriamoci del futuro": il tavolo per la ripartenza del territorio

L’obiettivo del tavolo è quello di sviluppare un coordinamento territoriale che parta da un progetto pilota su cui lavorare a livello locale.

"Riappropriamoci del futuro": il tavolo per la ripartenza del territorio
Pubblicato:

"Riappropriamoci del futuro": una collaborazione tra realtà pubbliche e private della città di Parabiago.

Nasce un tavolo per la ripartenza del territorio: “Riappropriamoci del futuro”

Una collaborazione tra realtà pubbliche e private della città per rilanciare il territorio dopo la chiusura dovuta alla Pandemia, questa la sfida aperta dal tavolo “Riappropriamoci del futuro” voluto dall’Amministrazione comunale con il coinvolgimento dell'imprenditore Luigino Poli, direttore del Poli Hotel e coordinatore rete impresa del territorio; Luca Crespi, imprenditore e vice-presidente del Davo (Distretto Agricolo Valle Olona) e l’Ecomuseo del Paesaggio.

Le parole di Luigino Poli

“La vera sfida che ci attende per rilanciare la nostra attrattività sarà la capacità di ciascuno di noi di farsi brand ambassador del proprio territorio -afferma l’imprenditore Luigino Poli-  Non basta più ragionare puntando a grandi progetti di rete, li abbiamo già e sono già una risorsa importante. Ora occorre fare un passo in più e promuovere una o due realtà culturali locali che nessuno può vantare, in modo che diventino un fiore all’occhiello del territorio, motivo di attrattività e volano per tutti. Non dimentichiamo, per fare un esempio, che la Città di Parabiago vanta due campioni mondiali di ciclismo, musei e tanto altro ancora e questo non è poco, ma quanti cittadini o imprenditori se ne vantano e ne parlano? La sfida per il futuro è proprio questa: portare a conoscenza di ciascuno, cosa abbiamo e chi siamo, allora il rilancio sarà una conseguenza naturale attraverso la rete di promozione reciproca tra pubblico e privato”.

L'obiettivo

L’obiettivo del tavolo è, infatti, quello di sviluppare un coordinamento territoriale che parta da un progetto pilota su cui lavorare a livello locale, pur mantenendo un collegamento con la rete sovracomunale fatta di categorie, associazioni, imprenditori, progetti di marketing territoriale già avviati. Un nuovo modo di guardare e vivere ‘casa propria’, forse anche stimolato dalla costrizione di non potersi spostare a causa della pandemia.

Le parole del sindaco

“Abbiamo già molte risorse e peculiarità non c’è nulla da inventare, ma il rilancio non è semplice, occorre fare un salto culturale in cui ciascuno di noi si senta orgoglioso di vivere qui, in un territorio che offre molto in termini storici, museali, sportivi, ambientali, imprenditoriali e infrastrutturali -dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi- Abbiamo accolto con molto interesse la proposta di Luigino Poli, che ringrazio per la passione e la visione complessiva che sempre dimostra verso il territorio, di iniziare a darci obiettivi concreti e facilmente raggiungibili in breve tempo, per riattivarci e riappropriarci del futuro. Ieri il primo step che ha posto le basi su cui lavorare, parlarne è prematuro perché il lavoro è appena incominciato, ma già abbiamo condiviso le linee guida su cui sviluppare il progetto”.

Seguici sui nostri canali