District Festival: grande successo al Salice
La rassegna musicale di giovani per giovani ha animato il centro sociale Pertini di Legnano
Artisti di nicchia ma grande successo per il District Festival di Legnano.
L'apertura
La nona edizione del District Festival ha ha attirato 2500 persone, con una buona partecipazione soprattutto dei più giovani nonostante le condizioni avverse nell’ultima serata. Venerdi sera il sipario si è aperto con le sonorità elettroniche portate sul palco dal duo musicale Technoir, composto da Jennifer Villa e Alexandros Finizio, un interessante progetto tra l'alternative e l'electrosoul con sonorità blues rock molto ricercate caratterizzate da diverse influenze. Nella seconda parte della serata Pietro Spinelli ha portato il pubblico nella sua “Cucina sonora”: un dj-chef scatenato e indomito sul palco, capace di creare dei gusti sonori unici mescolando analogico e digitale.
Il saluto dell'Amministrazione
Sabato sera ha fatto ritorno sul palco del District la storica formazione dei Rootical Foundation, che porta il suo reggae facendo ballare e scatenare il pubblico: una festa travolgente ed emeozionante, al termine della quale Teo Rootical è sceso dal palco per sedersi in mezzo al pubblico a cantare. Dopo l’ondata romantica sono arrivati i Mellow Mood, consolidato gruppo nato nel 2005, che hanno portato un reggae più sostenuto, con i terribili gemelli Jacob e Lo Garcia scatenati come in una palestra musicale sul palco. Nel corso della serata sono intervenuti sul palco Lorenzo Radice, sindaco di Legnano, Guido Bragato, l’assessore alla cultura, e Louis Sagna per la cooperativa Italia Sahel lavoro che gestisce il centro Pertini, che hanno salutato e ringraziato i volontari del Salice e il Comune per la realizzazione dell’evento.
Una chiusura emozionante
L’ultima serata segnata si è tenuta all’interno della sala a causa della pioggia, ma nonostante gli impedimenti del maltempo, il pubblico non si è tirato indietro, cantando e incitando gli artisti Layelti, Young Crowley, Gkres, Adriana e Mattak; quest’ultimo ha chiuso l’edizione cantando in mezzo ai ragazzi in un'atmosfera di pura estasi.
Il bilancio
Un festival musicale che anche quest’anno ha dimostrato molta attenzione nella scelta di artisti, nei generi diversi con progetti interessanti e mettendo al centro la musica, anche quella più di nicchia, grazie alla competenza e alla qualità della direzione artistica. Prossimo appuntamento nel 2025 per festeggiare i 10 anni del festival.