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Sconfitta all'ultimo secondo per i Knights di Legnano

Sul parquet di casa, i Knights di Legnano hanno avuto la peggio su Omegna solo all'ultimo secondo.

Sconfitta all'ultimo secondo per i Knights di Legnano
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E’ una sconfitta amara quella incassata dai Knights sul parquet del PalaBorsani, domenica 10 aprile 2022, contro Omegna.

Una sconfitta che fa male

Perdere all’ultimo tiro non piace mai a nessuno, soprattutto se per buonissima parte del match sei in vantaggio. Se il terzo quarto è un concentrato di intensità, spettacolo, voli sopra il ferro e possessi di alta qualità, il quarto periodo ha le sembianze di una trappola per i padroni di casa, con la Fulgor che gestisce meglio in alcuni frangenti.

Alte percentuali al tiro contraddistinguono i primi due quarti dei ragazzi di Riccardo Eliantonio, con Tommaso Marino a dispensare passaggi di livello e Diego Terenzi pronto a ricevere con i piedi a posto per bruciare la retina.
Tanta intensità in attacco e altrettanta aggressività in difesa, con due duelli di alta categoria. Bushati contro Marino e Balanzoni contro Cepic. Giocatori diversi tra loro, ma con una padronanza rara per la categoria. Né Balanzoni né Cepic brillano, con il primo che si innervosisce troppo spesso e il secondo che rimane vittima delle imprecisioni in campo, come testimoniato dalle due chiamate in due azioni consecutive per infrazione di passi.
Terenzi torna a fare il Terenzi, così come nella parte finale della gara lo stesso si può dire di Marco Planezio, entrambi efficaci quando chiamati in causa, talvolta nei momenti più complessi della gara.

Una sfida punto a punto

Con Legnano in vantaggio a metà partita di 10 lunghezze e un intervallo in cui confrontarsi faccia a faccia, il terzo quarto risulta splendido. Le due squadre si rendono protagoniste di un botta e risposta veramente di grande livello per la Serie B, e il parziale recita 26-31 in favore di Omegna. Giacomo Leardini fa alzare in piedi tutti con due voli sopra il ferro che hanno poco a che vedere con la categoria, grazie alle assistenze di Terenzi e Marino.

Grande tifo da una parte e dall’altra, quasi a fare a gara a chi fa più rumore. Nell’ultima frazione, Omegna è brava a diminuire il gap costantemente e a portarsi avanti, ma nei possessi conclusivi è altrettanto brava Legnano gestire bene alcune occasioni e, al tempo stesso, incapace di chiudere il discorso con i liberi di Giovanni Fattori.
Uno 0/2 che pesa e che lascia alla Fulgor la possibilità non solo di agganciare i padroni di casa, ma anche di superarli e andare a vincere.

La spunta Omegna per 83-84, dimostrando di poter valere le posizioni più pregiate della graduatoria, mentre Legnano esce dal parquet consapevole che, con alcune accortezze, si sarebbe trattato di referto rosa.

Il tabellino

3G ELECTRONICS LEGNANO - PAFFONI FULGOR OMEGNA 83-84 (24-17, 18-15, 26-31, 15-21)
3G Electronics Legnano: Diego Terenzi 27 (4/8, 5/10), Tommaso Marino 13 (3/6, 1/7), Giacomo Leardini 12 (3/4, 2/3), Giovanni Fattori 10 (1/3, 2/2), Manuele Solaroli 8 (3/6, 0/1), Janko Cepic 7 (0/3, 2/3), Juan Marcos Casini 6 (1/4, 1/5), Edoardo Roveda 0 (0/0, 0/0), Paolo Pisoni 0 (0/0, 0/0), Matteo Bassani 0 (0/0, 0/0), Leonardo Ferrario 0 (0/0, 0/0), Alessandro Ferrario 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 23 - Rimbalzi: 38 9 + 29 (Diego Terenzi 10) - Assist: 17 (Tommaso Marino 6)

Paffoni Fulgor Omegna: Franko Bushati 31 (6/10, 5/13), Marco Planezio 14 (3/5, 1/3), Mirco Turel 14 (4/4, 2/6), Jacopo Balanzoni 11 (5/8, 0/0), Federico Burini 10 (2/7, 2/4), Matteo Santucci 4 (2/3, 0/2), Duilio Birindelli 0 (0/0, 0/0), Balsa Jokic 0 (0/0, 0/0), Mauro Marchioli 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Segala 0 (0/0, 0/0), Lazar Vujic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 19 - Rimbalzi: 34 6 + 28 (Mirco Turel, Jacopo Balanzoni 6) - Assist: 18 (Franko Bushati 7)

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