Traguardo

Medaglie, coppe e trionfi, l’associazione San Paolo spegne venti candeline

I dirigenti, gli atleti e il parroco che fondò il gruppo si sono ritrovati con il sindaco e l'assessore allo sport per festeggiare l'importante traguardo

Medaglie, coppe e trionfi, l’associazione San Paolo spegne venti candeline
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Vent’anni passati al servizio dei ragazzi, insegnando loro regole di sport e vita. Queste le fondamenta dell'associazione sportiva legata all'oratorio San Paolo di Rho

L'associazione sportiva della parrocchia è stata fondata nel 2002

Grande festa  per i tesserati della Polisportiva San Paolo che ha festeggiato il raggiungimento dell’importante traguardo: fondata nel 2002, la società continua oggi a rappresentare il punto di riferimento della propria comunità parrocchiale, per la pratica dello sport nelle discipline del calcio e del basket.

Il parroco don Fabio Verga ha ringraziato la comunità per l'importante compito educativo

Il nutrito programma di eventi e manifestazioni organizzate per il ventesimo si è svolto nella cornice delle strutture parrocchiali e, insieme a momenti prettamente sportivi che hanno impegnato sul campo dell’oratorio le squadre di calcio e quelle di basket nelle palestre comunali, ha messo in calendario importanti occasioni di incontro e condivisione per festeggiare l’importante ricorrenza.
Nella Messa di domenica pomeriggio, il parroco don Fabio Verga ha ringraziato la comunità sportiva per l’importante compito educativo dei giovani svolto attraverso lo sport e ha invitato tutti a vivere questa entusiasmante esperienza come occasione di accoglienza e di condivisione con il prossimo sia nei momenti gioiosi che in quelli più difficili.

Presente alla festa anche don Emilio Rimoldi uno dei soci fondatori della Polisportiva

Era presente anche don Emilio Rimoldi, già coadiutore della Parrocchia San Paolo e uno dei soci fondatori della Polisportiva. Al termine della celebrazione, nel Salone parrocchiale, oltre 160 tra atleti, allenatori, dirigenti e simpatizzanti hanno calorosamente accolto il sindaco Andrea Orlandi e l’ assessore allo Sport Alessandra Borghetti che hanno formulato all’associazione San Paolo le congratulazioni per la ricorrenza, ringraziando per la costante presenza sul territorio e per l’impegno profuso per l’educazione dei giovani attraverso lo sport.

Clima di collaborazione tra le società sportive dell'oratorio e l'amministrazione comunale

Entrambi hanno poi voluto positivamente sottolineare il clima di grande collaborazione esistente tra realtà sportive e Amministrazione che si e’ ulteriormente rafforzato nei terribili anni della pandemia. Il presidente dell’associazione Emiliano Proverbio ha voluto ricordare alcune delle importanti iniziative promosse dal Comune per il rilancio dello sport e, ringraziando gli ospiti, ha consegnato loro un attestato per il prezioso lavoro svolto nelle istituzioni. La serata è proseguita con la presentazione alla comunità e la premiazione dei soci fondatori che, non senza emozione, hanno ricordato gli epici inizi del percorso della associazione sportiva e condiviso la soddisfazione per gli importanti risultati umani e sportivi raggiunti.

Premiati gli allenatori che hanno raggiunto le vittorie più prestigiose

Sono stati premiati anche gli allenatori che hanno raggiunto le vittorie più prestigiose. Dopo la gioiosa cena comunitaria, la presentazione del Consiglio direttivo e del Bilancio sociale, le attuali 8 squadre (4 di basket e 4 di calcio ) insieme ai loro allenatori e dirigenti, hanno voluto rendere testimonianza del loro impegno e del loro attaccamento ai colori bianco azzurri attraverso la proiezione di filmati realizzati sul campo di gara e di allenamento, scatenando l’entusiasmo dei presenti. «Siamo veramente felici e soddisfatti della partecipazione dei nostri atleti, delle loro famiglie e della comunità di San Paolo a questa importante ricorrenza. Questa manifestazione di riconoscenza e di affetto ci spinge a mettere energie e impegno a servizio dei giovani per la loro educazione e crescita nel rispetto degli altri e delle regole come sportivi e come membri della comunità».

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