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L'Ac Legnano cambia proprietà

Il presidente uscente Giovanni Munafò ha ceduto nei giorni appena trascorsi la società ad Emiliano Montanari

L'Ac Legnano cambia proprietà
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Legnano e Siena sempre più vicine. E stavolta il Palio non c’entra. Nella giornata di ieri è avvenuto il passaggio di consegne tra l’attuale patron dell’Ac Legnano, Giovanni Munafò ed Emilio Montanari, titolare della Global Service Spa che diventa a tutti gli effetti il nuovo proprietario del club lilla dopo esserlo già dell’Acr Siena 1904.

L'Ac Legnano cambia proprietà

Nel comunicato che sancisce, dopo cinque anni, l’epilogo dell’era Munafò, si legge testualmente che: «La Global Service SpA, Società proprietaria di Acr Siena 1904 SpA, ha rilevato l’intero capitale sociale dell’Associazione Calcio Legnano S.S.D. dando così esecuzione agli accordi intrapresi nei giorni scorsi con la famiglia Munafò, dal 2017 alla guida della Società lombarda. La firma è avvenuta questa mattina alla presenza del Presidente della Robur, Emiliano Montanari – che assumerà anche la presidenza della squadra che milita in Serie D, girone A – e il patron del Gruppo del Legnano Calcio, Giovanni Munafò. L’operazione, che rientra in un progetto di crescita e consolidamento dell’azienda nel mondo del calcio, sarà anche un’importante opportunità strategica per sviluppare competitività, professionalità, immagine, valore del brand e gestione del business. La presentazione ufficiale dell’accordo si terrà durante una conferenza in programma mercoledì 23 novembre 2022, alle ore 18, nella sala stampa dello stadio “Mari” di Legnano».

Epilogo amaro

Si chiude così dopo cinque anni la presidenza di Giovanni Munafò. Un lustro lungo il quale al presidente va riconosciuta la passione verso una società ed una maglia che ha vissuto con partecipazione e grandissimo sentimento. Munafò le ha provate tutte per riportare il Legnano tra i Pro. Negli ultimi tempi ha però metabolizzato sempre meno le critiche che gli sono state quotidianamente rivolte dall’ambiente. «Questa piazza non mi merita» aveva detto domenica scorsa in sala stampa, annunciando che la trattativa per la cessione della società al gruppo di imprenditori che si erano fatti avanti, era svanita poco prima del closing a causa del ripensamento dei possibili acquirenti. Lo stesso Munafò aveva però annunciato che un’altra trattativa era in corso. Ad inizio settimana l’accelerata con la Global Service.

 

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