Il Comune in aiuto delle famiglie per pagare i certificati medico sportivi

Anche quest’anno il Comune di Rho va incontro a quanti devono acquisire un certificato medico per poter svolgere attività sportive in società del territorio. Le famiglie rhodensi potranno rivolgersi ad alcuni studi medici accreditati per prenotare le visite medico sportive.
Il progetto "Sport e Salute" copre 20 delle 35 euro di spesa
Il progetto «Sport e Salute» prevede che a carico della famiglia la spesa sia pari a 15 euro: dal momento che il certificato medico sportivo costa 35 euro, 20 euro saranno a carico dell’amministrazione comunale. Potranno usufruire di tale agevolazione gli atleti residenti a Rho di età superiore a sei anni e inferiore ai diciotto, compiuti alla data del primo settembre 2023, che necessitano della presentazione del certificato medico per attività sportiva non agonistica.
L'associazione sportiva trasmetterà al Comune l'elenco dei tesserate dai 6 ai 17 anni
Spetta all’associazione sportiva trasmettere all’Ufficio Sport l’elenco nominativo degli atleti che necessitano di visita medica per richiedere il nulla osta preventivo. Spetta all’Ufficio Sport verifica, tramite il Codice fiscale del singolo atleta, che sia effettivamente residente in città. L’Associazione sportiva, ricevuto il nulla osta preventivo da parte dell’Ufficio Sport, potrà consegnare all’atleta il necessario modulo per richiedere la prenotazione della visita medico sportiva, presso uno dei 2 studi medici convenzionati, ovvero Maliz via Cardinal Ferrari e Difim SNC, via Matteotti.
L'assessore Alessandra Borghetti "Lo sport deve essere accessibile a tutti"
“Lo sport deve essere accessibile a tutti e, per limitare le spese delle famiglie, anche quest’anno abbiamo deciso di sostenere in buona parte il pagamento dei certificati medico sportivi per i ragazzi – spiega l’assessore allo Sport Alessandra Borghetti – L’attività sportiva è fondamentale sia per la salute fisica sia per una crescita sana in ambienti che trasmettono valori importanti. Il Comune intende facilitare l’adesione di più ragazzi possibile al mondo dello sport. Dal momento che lo sport è ora diventato un diritto costituzionale, vogliamo rafforzare il nostro impegno in questa direzione sotto tutti i punti di vista”.