la valutazione del pranzo dei propri figli

Seconda tappa per la mensa scolastica aperta ai genitori

Ai genitori il compito di assaggiare i cibi di un pasto tipo e poi compilare un questionario di gradimento

Seconda tappa per la mensa scolastica aperta ai genitori
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Dopo la prima tappa in Montessori è stata la volta dei genitori dei bambini della scuola primaria Rosmini di via Diaz a Bollate assaggiare il pasto tipo nella mensa dei loro figli.

Seconda tappa per la mensa scolastica aperta ai genitori

L’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi ed è la seconda tappa del progetto ideato dall’Assessorato alle Politiche educative e svolto in collaborazione con Serenissima Ristorazione, la società che gestisce le mense scolastiche in città.

Ai genitori il compito di assaggiare i cibi di un pasto tipo e poi compilare un questionario di gradimento che, anche nella seconda tappa di Rosmini ha dato buoni risultati.

Cosa hanno assaggiato i genitori

Cos’hanno mangiato i papà e le mamme presenti nella mesa Rosmini? Il menù proposto è stato il seguente: pasta al sugo di verdure, filetto di eglefino alla livornese, insalata verde, mousse di mele, pane. E dopo il pranzo sono arrivate le domande, con un piccolo questionario utile al Comune a valutare sempre meglio il servizio di mensa scolastica.

Ecco i risultati del questionario:

Le quantità servite sono risultate sufficienti per l’87,5%; la qualità della frutta è risultata buona per oltre l’81%, del pane di oltre il 56%; almeno accettabili anche il sapore delle pietanze, la cottura del cibo e la temperatura dei cibi serviti, con qualche criticità in più sui contorni. Tutti i genitori, comunque, hanno valutato positivamente l’iniziativa e si sono espressi a favore della sua replica in futuro. Anche se, secondo loro, non è servita a modificare il parere sul servizio mensa.

Alla fine delle domande, spazio anche ai consigli migliorativi. Tra i principali arrivati dai genitori, la sostituzione del pesce, non particolarmente gradevole, e dell’insalata troppo amara; si richiede anche di condire di più la pasta al sugo e di prestare più attenzione ad alcuni cibi non ritenuti particolarmente adatti ai bambini.

Rispetto a quest’ultima segnalazione il Comune precisa che “la stesura del menù è vincolata dalle linee guida di ATS, consultabili sul sito internet dell’ATS di Milano nel capitolo “Mangiare Bene a scuola”. Nel rispetto delle indicazioni, l’obiettivo è cercare un connubio tra gusto e bilanciamento nutrizionale”.

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