Pochi alunni: il Don Bosco sarà accorpato al De Amicis

Deciso dalla Giunta comunale l’accorpamento dell’Istituto comprensivo Don Bosco di Inveruno all’Istituto comprensivo De Amicis di Marcallo.

Troppo pochi gli iscritti all'Istituto Don Bosco

Tale accorpamento si è reso necessario perché l’istituto scolastico inverunese (con i suoi attuali 484 iscritti) non rispetta i parametri dimensionali richiesti dalle normative, e cioè minimo 600 alunni, per essere assegnatario di dirigenza scolastica. Comprende le scuole elementari di Inveruno e Furato e le medie.

Un provvedimento non più rimandabile

L’assessore all’Istruzione di Inveruno Nicoletta Saveri spiega:

"Questo problema in realtà esiste da prima del 2014, anno del nostro primo mandato amministrativo, e andava risolto. L’istituto è sempre stato sottodimensionato e ogni anno veniva nominato un dirigente scolastico reggente, senza quindi possibilità di avere una visione di lungo termine sulla organizzazione dell’istituto stesso. Città metropolitana per il prossimo anno scolastico ci ha imposto l’accorpamento, senza più possibilità di rimandare la decisione. Dal momento che la reggenza del nostro comprensivo è stata affidata ad Alessandra Moscatiello, dirigente del comprensivo De Amicis di Marcallo, abbiamo ritenuto opportuno procedere all’accorpamento fra le istituzioni scolastiche".

L'accorpamento scatterà l'anno prossimo

Il De Amicis comprende anche le scuole site nei comuni di Boffalora e Mesero: sentiti, quindi, i sindaci di tutte le municipalità coinvolte e viste le deliberazioni dei Consigli di istituto dei comprensivi Don Bosco e De Amicis, la Giunta ha deciso di procedere all’accorpamento del comprensivo inverunese con quello di Marcallo. L’accorpamento amministrativo sotto unica dirigenza sarà effettivo dall’anno scolastico 2024/2025.

Nella foto di copertina: la scuola media di via Palestro a Inveruno, sede dell'Istituto comprensivo Don Bosco