Madre lingua

L'assessora madre lingua offre lezioni di inglese ai docenti delle scuole

Un messaggio che ha causato reazioni contrastanti: una trentina di docenti si sono mostrati entusiasti e desiderosi di migliorare il proprio inglese, mentre dall’opposizione si è sollevata la polemica.

L'assessora madre lingua offre lezioni di inglese ai docenti delle scuole
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Ida De Flaviis, assessora all'Istruzione a Bollate, si è resa conto del "tasto dolente" dell'inglese in città e ha voluto organizzare dei corsi.

Il "tasto dolente" dell'inglese

Si sa che noi italiani mastichiamo poco l’inglese. Ormai i bambini lo praticano sin dalla scuola dell’infanzia, se non addirittura prima, ma è sempre stato un "tasto dolente" della nostra formazione. Senza farne di tutta l’erba un fascio, è qualcosa di cui si è accorta anche l’assessora all’Istruzione Ida De Flaviis, che al di là della politica, di professione è interprete e traduttrice, oltre che essere madre lingua inglese.

Il messaggio nelle chat dei professori

Infatti, è da qualche giorno che tra le chat dei diversi componenti dello staff scolastico è girato questo messaggio: "La sig.ra Ida De Flavis, che noi conosciamo in quanto assessore, madrelingua inglese, offre la propria disponibilità come docente per due corsi di alfabetizzazione della lingua inglese rivolto al personale delle scuole del territorio. Il primo corso - livello base - presumibilmente inizierà nel mese di gennaio, verrà attivato presso la nostra Scuola Primaria, avrà una durata di 10 incontri a cadenza settimanale, il martedì dalle 17 alle 18,30. Il secondo corso - livello intermedio - inizierà al termine del primo, avrà una durata di 6 incontri, con le medesime caratteristiche organizzative".

Tanti iscritti... ma anche tante polemiche

Un messaggio che ha causato reazioni contrastanti: una trentina di docenti si sono mostrati entusiasti e desiderosi di migliorare il proprio inglese, mentre dall’opposizione si è sollevata la polemica. In particolare da Forza Italia e dal consigliere Francesco Variato, che ha portato l’argomento nella seduta consiliare di martedì e ha letto questa disponibilità di De Flaviis come viziata da un conflitto di interessi.

Il conflitto d'interesse

"Questa è un’iniziativa che è partita dialogando con i docenti - spiega l’assessora De Flaviis - Personalmente credo nell’istruzione gratuita e mi piacerebbe sopperire ad alcune difficoltà. Inizialmente il corso è stato organizzato da due docenti della Montessori, ma poi si è esteso anche agli Istituti comprensivi Brianza e Rosmini".

"Le cose belle vengono sempre polemizzate"

Un’iniziativa gratuita creata con l’obiettivo di colmare alcune lacune dei docenti, che senza nasconderci dietro a un dito, sono comuni al resto del Paese: "Mi dispiace che le cose belle devono sempre essere polemizzate anche politicamente - ha continuato l’assessora - Spero non sia un problema il mio ruolo in questa iniziativa, perché questa è la mia vera indole, queste cose, per me, vanno fatte gratis e non importa chi le fa, ma l’intento. Ho sempre riconosciuto un’importanza fondamentale nell’insegnamento dell’inglese ed è anche obiettivo del mio assessorato volerlo potenziare nelle scuole".

Un nuovo approccio all'insegnamento dell'inglese

Certo, fa strano che De Flaviis abbia addirittura previsto corsi «base» d’inglese, perché si spera che le competenze basilari della prima lingua internazionale siano prerogativa delle cattedre scolastiche: "É l’approccio all’insegnamento che posso insegnare - ha continuato l’assessora - Come utilizzare le regole dell’inglese per trasferire la conoscenza ai bambini, provando anche a divertirli. É così che vorrei che l’inglese entrasse nelle scuole".

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