fantasia e concretezza

Gli studenti progettano la "Città del domani"

La sfida lanciata ai ragazzi è stata quella di ideare, promuovere e sviluppare un progetto finalizzato a incrementare il livello di attrattività

Gli studenti progettano la "Città del domani"
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Si sono svolti dal 20 al 22 febbraio nelle scuole di Arconate i laboratori dedicati agli studenti progettare la Città del domani - Arconate domani".

La "Città del domani" per gli studenti di Arconate

Nei giorni 20-21-22 febbraio 30 studenti di 5 scuole del territorio hanno partecipato al Progetto “Le
città del Domani-Arconate Domani” una maratona progettuale con lo scopo di trovare una soluzione competitiva e sostenibile per rilanciare la città di Arconate.

L'hackathon è stato organizzato dal Liceo d'Arconate e d'Europa e finanziato dal Comune di Arconate
nell’ambito dei festeggiamenti dei suoi 20 anni del Liceo e hanno partecipato delegazioni di studenti
provenienti dal Liceo Cavalleri di Parabiago, ITE Tosi di Busto Arsizio, Liceo Crespi di Busto Arsizio e
IISS Torno di Castano Primo.

La sfida lanciata ai ragazzi è stata quella di ideare, promuovere e sviluppare un progetto finalizzato a
incrementare il livello di attrattività, migliorando il sistema turistico e culturale attraverso la
riqualificazione del patrimonio storico e artistico.

I progetti su cui si sono concentrati

Le cinque squadre si sono focalizzate su uno dei seguenti output progettuali:

- Creazione di nuovi centri di aggregazione dai giovani per i giovani;
- Rigenerazione socio-economica del territorio e ripresa dei lavoratori impegnati nel settore
terziario;
- Sviluppo di un progetto per attrarre giovani imprenditori e start-up innovative, sfruttando le
risorse naturali, culturali e storiche del territorio, per creare un ecosistema imprenditoriale
dinamico e promuovere l'occupazione e la crescita economica per la comunità.

Conoscere il territorio di Arconate

Prima di iniziare i lavori è stato importante conoscere il territorio Arconatese attraverso l’incontro
diretto con l'amministrazione comunale, rappresentata dall'ass. Francesco Colombo, gli abitanti e
alcune realtà produttive innovative dell'altomilanese Birreria Serra Storta e Bottega Blu di Buscate.
In questi tre giorni i partecipanti, guidati da mentor esperti dell'associazione di promozione sociale
WAYouth, hanno potuto sviluppare competenze trasversali come l’empatia, il teamworking, la
gestione dello stress e del tempo, il problem solving.

Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico dell'Istituto, dott. Emanuele Marcora:
“Uno dei principali obiettivi che ci poniamo come comunità educante è la capacità di tradurre le idee
progettuali in azione, grazie alle competenze sviluppate a scuola. Il triennio trascorso, segnato dalla pandemia, ha avuto un impatto drammatico sulle città e sui territori, che non solo hanno dovuto fronteggiare i propri problemi strutturali, ma si sono trovati catapultati in prima linea a combattere un nemico invisibile. Oggi dobbiamo ricostruire la dimensione etico civile della comunità cittadina. Ai giovani spetta il compito di riprendersi la vita come cittadini attivi, critici e consapevoli."

Entusiasta anche la vicepreside, prof.ssa Simona Vismara, che ha coordinato l'iniziativa:

"Questo percorso didattico ha dimostrato, ancora una volta, che la competizione positiva e orientata alla creazione di soluzioni pratiche, soprattutto se guidata da mentor capaci ed entusiasti, può essere uno strumento di formazione molto coinvolgente".

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