Sponsorizzato

Sanremo non è solo mare e festival: c’è un mondo outdoor da scoprire

Dietro alla costa di apre un entroterra unico, location straordinaria per mountain bike, trekking, downhill, passeggiate a cavallo e tanto altro

Sanremo non è solo mare e festival: c’è un mondo outdoor da scoprire
Pubblicato:
Aggiornato:

Sanremo non è solo mare e festival: c’è un mondo outdoor da scoprire al più presto. E soprattutto da vivere in ogni stagione, puntando sul clima mite che caratterizza la Città dei Fiori e tutta la sua Riviera. Dietro alle cittadine costiere si apre un entroterra unico, teatro naturale per gli amanti della mountain bike, del trekking, del running, del downhill, del canyoning, delle passeggiate a cavallo e di tante altre attività da praticare all’aria aperta. Si tratta di un’esperienza unica, sospesa fra mare e montagna, disegnata appositamente per chi ama il wellness e la vita sana.

Sanremo non è solo mare e festival

Dietro a tante opportunità c’è però un’offerta strutturata: parliamo di Sanremo Outdoor, progetto che ha preso il via nel 2014 su input dell’amministrazione comunale di Sanremo e che poi si è allargato negli anni comprendendo il territorio circostante. Oggi sono 38 i comuni che hanno aderito al progetto, con Sanremo ovviamente capofila: un “distretto" che è sicuramente fra i più estesi in Italia con la possibilità di offrire a chi ama l’outdoor, più di mille chilometri di percorsi, tra sentieri, mulattiere e strade sterrate. E l’espansione continua, dal momento che già si parla di un ampliamento in direzione Diano Marina. Impossibile poi scordare la bellissima pista ciclabile che collega, lato mare, l’intero territorio. Quest’ultima rappresenta infatti il trait d’union delle differenti vallate dove svolgere le proprie attività sportive, una ciclabile per qualsiasi capacità tecnica, sicura, ampia e ideale per i bambini.

Dal Monte Bignone alla Via del Sale

L’entroterra offre diversi tipi di pendenze: dietro Sanremo in soli 7 chilometri si sale da 0 ai 1.299 metri del Monte Bignone. Non a caso è scelta come meta d’allenamento per le squadre di downhill durante i mesi invernali, da gennaio a marzo. Esistono anche percorsi più semplici, in grado di rispettare le capacità e le esigenze di tutti. Per esempio dietro ad Imperia le colline salgono più gradualmente. Inoltre i piccoli paesi che costellano colline e montagne dietro al mare sono senza dubbio graziosi capolavori, tutti da apprezzare con calma. Resta poi la grande bellezza di Sanremo, capace anche di una proposta ricettiva davvero ampia. Non è tutto: Sanremo ha aderito, con Mentone e Limone Piemonte, ad un progetto per ottenere fondi per la riqualificazione della Via del Sale, un percorso di oltre 100 km da percorrere in bici.

A piedi, in bici o a cavallo

All’orizzonte c’è una continua implementazione: in arrivo ci sono nuovi percorsi su Ventimiglia, Imperia e Sanremo, lavorando con particolare attenzione alle vie in cresta, in modo tale da permettere una visuale costante del panorama marittimo. I punti panoramici di certo non mancano: dal Monte Faudo al Monte Grammondo, dalle alture di Dolcedo e Santa Brigida al Monte Saccarello situato al confine fra Liguria e Piemonte, con i suoi 2.200 metri rappresenta la cima più alta della regione ligure. C’è tanto da scoprire, a piedi, in bici o a cavallo: sul portale Sanremo Outdoor sono disponibili decine di percorsi descritti nel dettaglio, corredati da indicazioni tecniche e informazioni utili.

Seguici sui nostri canali