Settore Automotive

Riflessioni sul futuro delle automobili

Riflessioni sul futuro delle automobili
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Il settore automobilistico sta andando incontro a enormi cambiamenti. Con la fine dei blocchi alla produzione imposti dall’emergenza sanitaria che ci siamo appena lasciati alle spalle, il mondo automotive deve ancora affrontare gli strascichi dell’aumento del costo delle materie prime e della crisi dei chip. Per quanto questi problemi stiano lentamente rientrando, rimane un periodo complesso e intenso per svariati motivi. L’automobile stessa sta cambiando sotto molti punti di vista anche per le sempre più sofisticate innovazioni tecnologiche che trovano spazio in esse, anche se non tutto è destinato a subire delle rivoluzioni.

Continueremo, per esempio, a osservare le famose spie sul cruscotto: ciascuna di esse ha un significato preciso e suggerisce di adottare opportuni comportamenti e precauzioni a seconda che indichi un problema o una funzione attiva, e per questo tutte dovrebbero essere approfondite e conosciute: clicca qui per saperne di più. In questo articolo, invece, proviamo a fare qualche considerazione su ciò che appare destinato a cambiare.

I prezzi cambieranno a causa di fattori interni ed esterni al mercato

Abbiamo menzionato precedentemente tre questioni che hanno segnato profondamente il mercato automobilistico negli ultimi anni: la pandemia, la crisi dei chip, l’aumento del costo delle materie prime. I prezzi delle automobili sono aumentati in maniera notevole nell’ultimo periodo e sempre più consumatori hanno esplorato soluzioni alternative, dalla rinuncia all’automobile di proprietà a vantaggio di forme di mobilità condivisa, fino ad arrivare alla scelta di automobili usate. Le autorità, inoltre, oggi impongono di contenere le emissioni inquinanti e di mantenerle al di sotto di una certa soglia, così da poter rispettare obiettivi più ampi e cercare di rallentare la crisi climatica e in alcuni casi anche questo tema ha prodotto un aumento dei prezzi.

Automobili elettriche

È collegato a quanto detto nelle righe precedenti anche l’aumento della diffusione delle automobili elettriche. Questa tipologia di veicoli si sta affermando come alternativa alle automobili ad alimentazione tradizionale, ridisegnando anche il paesaggio urbano con più colonnine e meno distributori di benzina. Le automobili elettriche, oggi, sono mediamente più costose di quelle tradizionali, ma la spesa può essere ammortizzata anche grazie a costi di manutenzione inferiori. Due fattori potranno, però, risultare decisivi e aiutare i consumatori che intendono scegliere un veicolo elettrico: gli ecoincentivi previsti dalle autorità e l’aumento quantitativo della produzione, perché sempre più case automobilistiche stanno andando in questa direzione.

Meno automobili di proprietà

Immediata conseguenza dell’aumento dei prezzi e della congiuntura economica non del tutto fortunata che stiamo vivendo è la diminuzione delle automobili di proprietà. Tutto questo, accanto ai costi assicurativi e al fatto che statisticamente le automobili passino più tempo ferme che in moto, sta spingendo sempre più persone a valutare di acquistare automobili usate o, ancor più frequentemente, di non comprarle affatto, affidandosi a forme di proprietà alternative e di mobilità condivisa. Sempre più popolari grazie alle app mobile e ad alcune piattaforme online, ne esistono di diversi tipi: il car sharing permette di noleggiare una vettura per un breve lasso di tempo, il ride hailing offre un servizio con autista, quindi più simile al tradizionale taxi, il car pooling è, invece, la condivisione di automobili private tra gruppi di persone che devono percorrere lo stesso tragitto, con lo scopo di contenere i costi del viaggio e il numero di auto in circolazione, ovvero l’inquinamento.

Auto più intelligenti

In ultima battuta, si osserva come le automobili diventino sempre più intelligenti con l’ausilio di nuove tecnologie integrate con grande efficienza. Prima di arrivare alla completa diffusione delle automobili autonome, ovvero quelle in grado di funzionare perfettamente anche senza conducente, i nostri mezzi diventeranno sempre più smart: grazie alle connessioni internet e bluetooth, infatti, essi saranno in grado di interagire fra di loro e con le infrastrutture circostanti, raccogliendo informazioni preziose sul traffico, sulla condizione della strada e su quelle climatiche, aiutando il conducente ad adattarsi meglio alle circostanze, evitando rischi e incidenti. Queste caratteristiche e funzionalità diventeranno contemporaneamente più popolari e attrattive, ma anche più comuni: è ancora presto perché possano rappresentare parte della dotazione standard dei veicoli, ma il settore automotive viaggia spedito in una direzione che è quella dell’automazione, già parzialmente osservabile in alcuni sistemi di assistenza avanzati, fra i quali la frenata automatica di emergenza e il cosiddetto blind spot detection, che consente di rilevare la presenza di un veicolo in un angolo cieco.

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