Il lusso e le possibilità di una dependance in giardino

Il lusso e le possibilità di una dependance in giardino
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Non si dovrebbe mai sottovalutare l’importanza di un giardino: specialmente in primavera o nei più caldi mesi estivi, il giardino si rivela uno spazio perfetto per condividere piacevoli momenti con amici o in famiglia. In questo senso, non lo si dovrebbe considerare uno spazio esterno da trascurare, ma come un luogo da arredare con complementi più o meno discreti o sofisticati, o da arricchire con strutture pensate appositamente per i giardini, quali le depandance.

Perché realizzare una depandance?

Rendere più confortevole il proprio giardino è una scelta cui difficilmente si dovrebbe resistere. Lo spazio coperto ricavato grazie all’installazione di una struttura come una depandance può rivelarsi utilissimo per arricchire la propria abitazione di un luogo dove dedicarsi al relax o al lavoro, ad esempio. Allo stesso tempo, la depandance può essere vista come un monolocale utile per ospitare un amico o un parente in visita; in alternativa, può fare da ripostiglio per tutti quegli attrezzi e arredi tipicamente estivi, che trovano poca o nessuna applicazione nei restanti mesi dell’anno.

Tra le opzioni preferite dagli italiani, in termini di criteri e modalità di realizzazione di una depandance, si sta imponendo con decisione l’installazione di strutture in bioedilizia. Come è possibile rendersi conto visitando portali specializzati come Pineca.it, si tratta di strutture prefabbricate in legno, dalle dimensioni variabili e fortemente personalizzabili. Si può passare dunque da una struttura di dimensioni minime, 2x2 metri, fino a soluzioni più grandi e lussuose, da adibire a zona relax o lavoro, per ragioni di svago o intimità.

Perché scegliere una depandance in bioedilizia?

Le soluzioni per la creazione di una depandance da giardino sono diverse, e i materiali utilizzabili estremamente eterogenei: tra tutte le tipologie di strutture, tuttavia, quelle in bioedilizia offrono una serie di vantaggi non indifferenti, capaci di rendere la propria depandance il raccordo perfetto tra funzionalità ed eleganza.

Indipendentemente dalle dimensioni scelte, infatti, un prefabbricato in legno rappresenta sempre l’opzione più vantaggiosa, economicamente parlando, rispetto alle altre soluzioni, soprattutto in muratura. Non di meno, si rivelano inferiori anche i tempi di consegna: una casetta da giardino in bioedilizia può dirsi pronta dopo circa 3 mesi, per un’ulteriore soddisfazione del suo proprietario.

Non da ultimo, il più grande vantaggio di una depandance in bioedilizia è costituito proprio dal suo materiale di realizzazione, il legno. Quest’ultimo, proveniente esclusivamente da foreste certificate, rappresenta la soluzione migliore in termini di sostenibilità e sicurezza, offrendo un’occasione perfetta per migliorare l’efficienza energetica della struttura: essendo un perfetto isolante termico e acustico, il legno garantisce un ambiente fresco nei mesi più caldi, e isolato nei mesi più freschi, permettendo dunque di godere di una temperatura piacevole in ogni stagione e di abbattere significativamente i costi energetici.

Non va inoltre sottovalutata la possibilità di personalizzare la propria depandance, partendo da un modello presente sul catalogo dell’azienda produttrice e poi spaziando con soluzioni e cambiamenti pensati appositamente per avvicinare il più possibile la struttura al proprio gusto personale, o alle proprie esigenze anche in termini di sostenibilità e alimentazione: nulla infatti vieta di rendere la depandance autonoma sotto il punto di vista energetico mediante l’installazione di un impianto fotovoltaico e di pannelli solari.

Infine, non va trascurata la mobilità delle casette in legno, che sono pensate proprio per essere assemblate con facilità: questa caratteristica viene incontro ai loro proprietari nel caso di trasloco o modifica della posizione della struttura, che può agevolmente essere spostata e ricollocata, andando a valorizzare un nuovo giardino.

Che cosa valutare prima di realizzare una depandance in legno?

Fatta salva la premessa sui vantaggi che le strutture prefabbricate in legno offrono rispetto alle controparti in muratura, non è possibile tuttavia ignorare che, sotto il profilo legislativo, una depandance in bioedilizia equivale a una in calcestruzzo e mattoni. L’iter burocratico e progettuale per l’edificazione del prefabbricato è dunque lo stesso, e prevede l’ottenimento di specifici permessi che possono essere rilasciati soltanto dal Comune di residenza, dietro la presentazione di un progetto completo che rispetti le norme edilizie vigenti in zona.

Le variabili dunque riguardano il terreno, che deve essere di proprietà del soggetto che richiede la depandance nel proprio giardino, ma anche l’eventuale rischio sismico nella zona, che può fare la differenza nell’approvazione o meno del prefabbricato: quando si tratta di strutture in bioedilizia, tuttavia, la possibilità che questo sia approvato è maggiore proprio grazie alle proprietà antisismiche del legno, che in virtù della sua innata elasticità permette l’edificazione di strutture resistenti e salde anche sotto questo punto di vista.

Infine, non bisogna dimenticare un punto: per quanto una depandance in bioedilizia sia versatile e rimodulabile, va tenuta a mente la sua principale destinazione d’uso, in sede di edificazione. Se si desidera creare una specie di rimessa per gli arredi estivi in disuso in inverno, la depandance può sacrificare alcuni elementi che invece risultano irrinunciabili se si desidera creare un’unità abitativa autonoma: in quest’ultimo caso, bisognerà valutare come allacciare le principali utenze e come distinguere una zona giorno da una zona notte, senza sacrificare alcun elemento essenziale pur se avendo a disposizione uno spazio sostanzialmente ridotto, rispetto a un’abitazione classica.

Gli accorgimenti per valorizzare la depandance come spazio vivibile sono i più vari: si può impiegare dell’arredo componibile, così come decidere di utilizzare tinte molto chiare per dare l’idea che gli spazi siano più vasti, luminosi e freschi di quanto non siano in realtà. Allo stesso tempo, può rivelarsi utile giocare con la disposizione delle finestre e l’illuminazione, per areare lo spazio e dare un maggior senso di continuità tra ambiente interno e giardino esterno.

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