Dal rame alla banda larga, si naviga a 100 Mbps

I dati diffusi dall’Osservatorio sulle Comunicazioni AGCOM indicano che più della metà delle reti fisse italiane può superare questa velocità

Dal rame alla banda larga, si naviga a 100 Mbps
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Dalla tecnologia in rame a quelle a banda larga: in Italia l’evoluzione delle reti telefoniche fisse è in atto. E, dati alla mano, nel nostro paese più della metà delle reti fisse può navigare a una velocità superiore ai 100 Mbps. Le reti in rame oggi rappresentano soltanto il 30% del totale. E’ ciò che emerge dai risultati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni AGCOM, riferito a giugno 2021. Entriamo nel dettaglio: in ambito residenziale, oltre il 58% delle utenze ha accesso a reti in grado di navigare ad una velocità superiore a 100 Mbps. E ancora: un quarto di tali utenze ha un vecchio accesso in rame, che consente di raggiungere fino a 30 Mbps. Dati simili emergono per le utenze business: il 52% del totale viaggia sopra i 100 Mbps, poco più di un terzo fino a 30 Mbps.

Dal rame alla banda larga

Insieme alla crescita delle reti a banda larga c’è quella delle reti miste fibra-radio. Nel secondo trimestre del 2021 l’Osservatorio ha registrato un aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente riferito alle reti FWA. Non solo: in crescita anche le FTTC (Fiber To The Cabinet) con +1% e le FTTH (Fiber To The Home), con +0.8%. I dati diventano ancora più considerevoli se il termine di paragone è lo scorso anno. Il peso delle tre tecnologie FWA, FTTC e FTTH è cresciuto del 10%, andando quindi a compensare la perdita delle reti in rame. In parallelo va evidenziato che si sono ridotti gli accessi da reti di tipo DSL. Su base annuale gli accessi totali alla rete sono aumentati di 600mila unità, con più di 2,2 milioni di accessi provenienti da reti FWA, FTTC e FTTH.

Cosa cambia nel concreto?

Se la qualità delle linee fisse cresce, di conseguenza si ha un aumento del volume di traffico. Prendiamo di nuovo i dati dell’Osservatorio riferiti a giugno 2021: il volume totale dei dati consumati quotidianamente è stato del 22% più alto rispetto a giugno 2020. Se invece si considerano i dati di traffico giornaliero medio per ciascuna linea broadband, l’aumento annuo è quasi del 18%. Fra gli operatori, Vodafone si conferma secondo per quota di mercato, primo tra quelli OLO (Other Licensed Operators). La multinazionale di telefonia in Italia offre il suo servizio a più del 20% delle linee fisse a banda larga FTTC e FTTH. E sono in aumento le sue FWA : +0,6% su base trimestrale, +3% su quella annuale.

Le proposte per la casa

Appare chiaro dunque che è presente un’ampia offerta per internet casa Vodafone, comprendente piani tariffari per qualsiasi tecnologia. Ecco dunque Vodafone Casa Wireless, ideale per chi non è ancora stato raggiunto dalla fibra e quindi deve affidarsi a reti FWA. Attenzione poi ai piani Internet Unlimited, capaci di proporre tariffe per le reti in fibra e ADSL. Per chi è già cliente Vodafone su mobile ci sono delle opportunità interessanti: per esempio i Family Plan, piani che racchiudono in un’unica tariffa i costi del traffico da rete fissa e mobile.

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