"Votiamo ma fuori dalle scuole": la proposta del candidato sindaco
"Vogliamo Legnano città dei bambini. Diamo a bambini, ragazzi e famiglie la possibilità di ripartire con un anno scolastico normale: fateci votare fuori dalle scuole".
Venerdì 19 Giugno il Parlamento ha approvato l’election day per poter far svolgere contemporaneamente referendum, elezioni regionali e comunali. Il possibile periodo di elezioni sarà tra settembre e dicembre 2020. La data più probabile per il voto, che aLegnano sarà anche per il sindaco, a oggi è il 20 settembre.
"Votiamo ma fuori dalle scuole": la proposta del candidato sindaco
Lorenzo Radice candidato Sindaco per la coalizione di centro sinistra, ha commentato l'approvazione dell'election day.
“In questo scenario ancora una volta rischiamo di far pagare ai più piccoli un prezzo troppo salato. I bambini e i ragazzi sono il nostro futuro: su loro dobbiamo scommettere e a loro dobbiamo consentire di riprendere il prossimo anno scolastico con i minori disagi possibili. Saranno già tanti, tra distanziamenti e modalità didattiche tutte ancora da sperimentare. Non aggiungiamo a loro e alle famiglie, il disagio dell’interruzione per via delle elezioni. Proponiamo di trovare nuove sedi alternative alle scuole per svolgere le elezioni, rovando una soluzione che faccia del bene a tutti: agli adulti che voteranno, ai bambini che potranno svolgere regolarmente le lezioni, alle famiglie che non dovranno aggiungere altri giorni di difficoltà. Per questo chiediamo alla Commissaria Cirielli di farsi portavoce presso il Prefetto per autorizzare lo svolgimento in sedi alternative. A Legnano ce ne sono varie sparse per la città che si potrebbero mettere a disposizione. Qualche esempio? il centro Pertini, lo spazio incontro Canazza, il Centro Il Giardino, le palestre di via Cavour, Calatafimi, Milano, e perché no lo stesso palazzo Malinverni. Salvaguardiamo il voto democratico ma anche il diritto dei bambini allo studio, facciamoci piccoli come loro trovando soluzioni semplici e di buon senso come lo sono i bambini.”