L'ordinanza del sindaco: "Mancano certezze sui rischi"

Vermezzo con Zelo dice “no” al 5G (per ora)

Il sindaco Andrea Cipullo vieta l'installazione delle antenne 5G sul territorio comunale: “Mancano assolute certezze di rischi sul fronte sanitario”

Vermezzo con Zelo dice “no” al 5G (per ora)
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Il sindaco Andrea Cipullo vieta l'installazione delle antenne 5G sul territorio comunale: “Mancano assolute certezze di rischi sul fronte sanitario”

Vermezzo con Zelo dice “no” al 5G (per ora)

Il Comune di Vermezzo con Zelo dice, per ora, no al 5G. Il sindaco Andrea Cipullo ha infatti ordinato il divieto di sperimentazione o diffusione della tecnologia e l’installazione delle antenne sul territorio comunale. L'ordinanza nasce proprio a seguito di una richiesta per la collocazione dei dispositivi. Cipullo spiega come intenda applicare, in questa fase, la massima cautela.

Nell’atto, si sottolinea, come «le evidenze scientifiche non sono in grado di assicurare con assoluta certezza l’assenza di rischi sul fronte sanitario per i cittadini». Mancherebbero studi preliminari sulla valutazione del rischio sanitario; vengono citate ricerche sulla cosiddetta ipersensibilità elettromagnetica e sul possibile nesso causale tra campi elettromagnetici e tumori. «Gli studi anzidetti si riferiscono ancora al 2g e al 3g – continua l’ordinanza - l’incremento di radiofrequenze non potrà che comportare rischi ben più gravi per la salute».

Sicuramente le posizioni sul tema non sono unanimi. «Non vogliamo demonizzare la tecnologia, ma si tratta di un terreno ancora inesplorato che non desideriamo venga sperimentato a spese del nostro territorio e della nostra comunità – afferma Cipullo - Finché non ci saranno degli studi più chiari e finché non verranno specificati meglio gli eventuali rischi per ambiente e persone, non ce la sentiamo di mettere a rischio la salute dei nostri concittadini».

Qualche dubbio arriva dalla consigliera di minoranza Ada Rattaro: «Condividiamo la prudenza quando si tratta di salute dei cittadini. Un provvedimento simile, però, per l’estensione del nostro Comune, ha poco valore se non condiviso con gli amministratori locali dei Comuni vicini». Rattaro considera l’ordinanza più come una dichiarazione di intenti per il futuro, visto che l’approvazione dell’implementazione passerebbe comunque per il consiglio comunale. E ricorda la concessione nel 2017 di un diritto di superficie cinquantennale a Vodafone per l’installazione di antenne telefoniche, in sostituzione del contratto a rinnovo annuale. La minoranza si oppose, parlando di minori entrate e minori garanzie di controllo da parte del Comune.

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