Economia locale

"Un ulteriore pacchetto di risorse per le catgorie danneggiate"

Del Gobbo: "Adesso chiediamo un ulteriore impegno per chi si è visto limitare o sospendere del tutto l’attività”.

"Un ulteriore pacchetto di risorse per le catgorie danneggiate"
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"Un ulteriore pacchetto di risorse per sostenere tutte le imprese nuovamente colpite dalle limitazioni del Dpcm del 24 ottobre scorso". È questa la richiesta rivolta al governatore Attilio Fontana, contenuta nella mozione urgente discussa e approvata ieri in aula consiliare, firmata dai capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale.

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"Un ulteriore pacchetto di risorse per le catgorie danneggiate"

“Siamo consapevoli dello sforzo compiuto finora dalla giunta regionale – afferma il consigliere di Noi con l’Italia, Luca Del Gobbo –. È stato fondamentale lo stanziamento di 3 miliardi di euro, nel maggio scorso, da spalmare sul triennio 2020-2022, per opere pubbliche subito cantierabili; o il bando “Safe Working – io riapro sicuro” per interventi connessi alla sicurezza sanitaria. Adesso chiediamo un ulteriore impegno per chi si è visto limitare o sospendere del tutto l’attività”.

Bar, palestre e piscine da aiutare

Le aziende a cui si riferisce la mozione sono quelle “legate alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, insieme a palestre, piscine e cinema, che hanno sostenuto spese anche ingenti per garantire sanificazione degli spazi, interventi per il distanziamento sociale, strumenti di igienizzazione e misurazione della temperatura corporea, oltre alla perdita di buona parte del consueto fatturato”.

Appello a Fontana

Per loro, spiega Del Gobbo, “chiediamo al presidente e alla Giunta di individuare strumenti e risorse per coprire i costi sostenuti da queste tipologie di aziende, agevolare un più rapido accesso al credito, erogare contributi a fondo perduto e innalzare i rimborsi previsti dal bando ‘Safe Working’”. Insomma, conclude Del Gobbo, “un pacchetto di misure e risorse che attutiscano il sacrificio che devono compiere certe categorie di lavoratori e di imprese. Sono convinto che anche questa volta Regione Lombardia saprà essere al loro fianco”.

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