POLEMICA

«Un anno di teatro, ma c’è poco da festeggiare»

La polemica del consigliere di opposizione Marco Tizzoni: "Mantenerlo ci è costato quasi un milione di euro, l’unica via di uscita è trasformare questa scatola “magica bucata” in un cinema"

«Un anno di teatro, ma c’è poco da festeggiare»
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«L’Amministrazione comunale festeggia il primo compleanno del nuovo teatro di Rho? C’è poco da festeggiare …c’è da piangere.» Questo quanto dichiara il capogruppo di Gente di Rho Marco Tizzoni

"Enorme e insostenibile il costo di gestione, spesi quasi un milione di euro"

«Il nuovo teatro è aperto da più di un anno e in città non si percepisce alcun contributo positivo. Pochi gli spettacoli di qualità elevata e di alto gradimento. Discutibili anche le scelte artistiche dell’intero palinsesto che al momento non hanno fatto colpo sui Rhodensi - afferma Tizzoni - Enorme ed insostenibile il costo di gestione del nuovo teatro tutto a carico delle casse comunali e quindi della nostra comunità. Mantenere questo teatro con questa rassegna teatrale ci è costato dall’inaugurazione ad oggi quasi un milione di euro. Il dato preciso lo sapremo solo il prossimo 20 dicembre grazie ad una nostra interrogazione».

Nessun soggetto pubblico o privato si è fatto avanti per associarsi alla fondazione che gestisce il de Silva

«Dall’inaugurazione ad oggi, più di in un anno, nessun soggetto pubblico o privato si è associato alla fondazione che lo gestisce. Il grido di aiuto affinché qualche benefattore si metta la mano sul cuore e sul portafoglio per entrare nella fondazione rimpinguandone il bilancio lanciato qualche giorno fa dal direttore artistico dottor Grassi è inquietante. Più che di nuovo teatro possiamo parlare di nuova “cattedrale nel deserto».

Tizzoni propone poi delle alternative.

"L’unica via di uscita, trasformare questa scatola “magica bucata” in sala cinema visto che a Rho non ne abbiamo

«L’unica via di uscita è trasformare questa scatola “magica bucata” in sala cinema visto che a Rho non ne abbiamo neanche una. Trasformazione a Cinema che consentirebbe al comune sostanziali risparmi e ai Rhodensi di vivere e frequentare di più la nuova struttura - conclude il rappresentante di Gente di Rho»

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