L'affondo da Corbetta

"Troppi esclusi, così la carta acquisti è inutile"

Il sindaco di Corbetta Marco Ballarini contro la carta acquisti "Dedicata a te" pensata dal Governo: "Troppi gli esclusi".

"Troppi esclusi, così la carta acquisti è inutile"
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"La carta acquisti “Dedicata a te”? Un buco nero da colmare". Non usa mezzi termini il sindaco di Corbetta Marco Ballarini in relazione alla carta di pagamento prepagata sulla quale è precaricato un contributo una tantum di 382,50 euro.

Carta acquisti: l'affondo del sindaco di Corbetta

Ha affermato il primo cittadino:

"La carta acquisti così come è stata concepita è inutile. Il Governo ha generato (frettolosamente) una misura nazionale di sostegno ai più fragili poco efficace. E i problemi a monte sono sostanzialmente due. Criteri troppo, troppo stringenti (famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro, che non hanno percepito altri aiuti come Reddito di Cittadinanza, Naspi, Cassa Integrazione e precedenza a nuclei con figli minorenni); l'aver dimenticato e ignorato i Comuni".

"Solo 0,70 euro al giorno per fare la spesa nel 2023"

Le carte acquisti sono attive da fine luglio e date con precedenza ai nuclei familiari di 3 persone. Ogni carta ammonta a 382,50 euro.

"Prendendo la somma totale e dividendola per ogni componente del nucleo fino al 31 dicembre 2023, otteniamo che per la spesa lo Stato ha dato una mancetta di 0,70 centesimi al giorno - ha specificato il sindaco - Le liste dei beneficiari sono prodotte dall’Inps, non dai Comuni. In Italia ora abbiamo 5 milioni di famiglie fragili che non hanno ricevuto questo aiuto. Anche a Corbetta la situazione non cambia. Oltre i due terzi di chi ne ha diritto (oltre 600 famiglie) è stato escluso. Famiglie e persone assolutamente bisognose, con Isee sotto i 15mila euro, ma che per lo Stato non hanno diritto alla social card".

"Troppi esclusi"

"Troppi gli esclusi" per il primo cittadino di Corbetta, che sottolinea come i Comuni non abbiano alcun potere decisionale o di manovra.

"In tutta Italia non ne avranno diritto centinaia di migliaia di anziani soli o conviventi con pensione sociale, i single (anche se con un figlio) coppie senza figli, anche se con un Isee bassissimo, e chi è costretto a rivolgersi a mense sociali - ha continuato - Perché noi Comuni siamo stati ridotti a passacarte? Questa misura doveva essere creata di concerto con tutti i Comuni d'Italia. Perché ci siamo noi in prima linea al fianco delle persone. Siamo noi a parlare con i nostri cittadini, con il signor Mario e la nonna Maria, che non arrivano a fine mese, per cercare di aiutarli. Siamo noi i primi a cui viene chiesta una mano a pagare affitto e bollette. Siamo noi a tornare a casa col cuore pesante e il fegato amaro quando non riusciamo a dare soluzioni economiche concrete. Siamo noi a guardare in faccia chi è più bisognoso: conosco a memoria i loro volti, i loro nomi, ho visto sul loro volto le sofferenze che li segna. Caro Governo, noi Comuni e noi sindaci sappiamo chi ha davvero bisogno di aiuto, perché noi siamo vicini alle persone più fragili che soffrono tutti i santi giorni. Ascoltateci e interpellateci di più".

Prossimamente arriverà un bonus comunale

Intanto Ballarini ha annunciato come prossimamente l’Amministrazione corbettese si impegnerà a erogare un bonus per aiutare le famiglie in difficoltà.

"Erogheremo presto un nuovo bonus comunale per sostenere economicamente le nostre famiglie più fragili per contrastare insieme i rincari dovuti all'inflazione".

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