Tradate non rinnova il progetto: addio SPRAR

"Preferiamo destinare quell'alloggio a una famiglia tradatese".

Tradate non rinnova il progetto: addio SPRAR
Pubblicato:

In commissione Politiche Sociali il vicesindaco Franco Accordino ha spiegato perchè Tradate non rinnova il progetto SPRAR.

Progetto SPRAR, cos'è

Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, un progetto che si rivolge alle famiglie di migranti fornendo loro un alloggio e un percorso di integrazione e ricerca lavoro, seguito da una cooperativa. Questo è lo SPRAR, un progetto che Tradate aveva attivato in coda all'Amministrazione di centrosinistra guidata da Laura Cavalotti (in aggiunta al centro di accoglienza all'interno della Barbara Melzi), rispondendo alla proposta di Malnate insieme a Venegono Inferiore e Malnate ma che ora, a scadenza, non sarà rinnovato.

"Alloggi ai tradatesi"

Il perchè del non rinnovo è stato spiegato dal vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Franco Accordino, rispondendo alla domanda di Partecipare Sempre in commissione. "Preferiamo destinare quello spazio a una famiglia in difficoltà residente in città – ha dichiarato – Le spese di gestione dell’accoglienza venivano coperte dal Ministero, mentre al Comune restavano le spese relative all’alloggio. Abbiamo comunque continuato ad aderire e partecipare al progetto fino alla scadenza della convenzione, comunicando alcuni mesi fa quando eravamo prossimi alla sua fine che non l’avremmo rinnovata".

LEGGI ANCHE: Richiedenti asilo, iniziati i trasferimenti dalla Barbara Melzi

Seguici sui nostri canali