NERVIANO

Stop al degrado ed emarginazione, arriva il progetto alle Gescal

Via alle attività del post scuola ma non solo nel quartiere popolare grazie all'alleanza tra Comune e associazione don Milani

Stop al degrado ed emarginazione, arriva il progetto alle Gescal

Gescal di Nerviano, via al progetto di inclusione nel quartiere popolare.

Gescal, via al nuovo progetto

Torna la collaborazione tra Comune di Nerviano e associazione culturale don Milani attiva nel quartiere popolare delle Gescal. In questi giorni, dopo anni di stop, è ripresa la convenzione tra i due enti così come previsto nell’ambito del Piano socio assistenziale promosso dalla Giunta comunale.
L’alleanza ha come obiettivo lo sviluppo di azioni socio-educative nel quartiere, zona caratterizzata dalla presenza di una significativa componente di residenti stranieri e problematiche sociali legate alla marginalizzazione.
In campo saranno messe così attività al fine di promuovere l’inclusione e la crescita dei soggetti più vulnerabili, in primis minori e donne straniere.

Le attività e gli obiettivi

“Le azioni previste mirano a offrire spazi di relazione, socialità e formazione, ma anche di ascolto e dialogo con le persone residenti per riflettere sulle problematiche del quartiere – afferma il sindaco Daniela Colombo – Ciò allo scopo di stimolare l’integrazione e il superamento delle difficoltà legate al contesto sociale dell’area ma anche al fine di affrontare il disagio connesso a talune condizioni di trascuratezza sottoposte anche ad Aler”.
Le idee e le proposte non mancano: sono previsti percorsi educativi per minori come il doposcuola (che è già partita: rivolto a bambini e bambine dai sette ai nove anni – ossia di seconda, terza e quarta elementare – si svolge il venerdì dalle 16.30 alle 18, facendo merenda insieme e poi i compiti, magari in piccoli gruppi aiutandosi a vicenda), il supporto formativo per le donne straniere e iniziative di ascolto per prevenire l’emarginazione e rafforzare la coesione della comunità. In particolare, il Comune intende favorire l’autonomia delle persone fragili e il dialogo interculturale attraverso spazi fisici e risorse che stimolino la partecipazione attiva di tutti i residenti.
“La collaborazione con l’associazione don Milani è un passo fondamentale per affrontare le sfide del quartiere Gescal – dichiara l’assessore ai Servizi sociali Carolina Re Depaolini – L’Amministrazione è impegnata a creare un ambiente che promuova l’inclusione e la partecipazione di tutti i cittadini residenti, cercando di andare a stimolare anche una fattiva collaborazione da parte di Aler”.