il commento politico

Sopralluogo nelle palazzine Aler ad Abbiategrasso, il PD: "Una situazione di estremo degrado"

La situazione di degrado e abbandono di questi palazzi è evidente a tutti

Sopralluogo nelle palazzine Aler ad Abbiategrasso, il PD: "Una situazione di estremo degrado"
Pubblicato:

Il consigliere regionale Simone Negri e il circolo PD di Abbiategrasso hanno effettuato un sopralluogo fatto nelle palazzine di proprietà ALER di Abbiategrasso.

Il consigliere PD Negri in visita alle case Aler di Abbiategrasso

"É passato qualche giorno dal nostro sopralluogo in tutti i palazzi di proprietà di ALER. La situazione di degrado e abbandono di questi palazzi è evidente a tutti: per questo siamo andati di persona a raccogliere i disagi, le segnalazioni e parlare con le persone.  Al sopralluogo erano presenti Simone Negri, consigliere regionale PD, la vice-segretaria del PD Mari Temporiti, i consiglieri comunali Barbara Lovotti e Marco Da Col, Luigi Duse e Ylenia Soriani del Sicet – che da tempo si batte per l’inquilinato di questi edifici. Pensavamo di trovare i soliti problemi: infiltrazioni, barriere architettoniche, citofoni non funzionanti, verde trascurato. Li abbiamo trovati, ovunque". 

I contesti dove l'abbandono è maggiore

"In alcuni di questi contesti – penso in particolare a via Vivaldi/Boccherini, via Fusè/Fratelli Cervi e via Carini - abbiamo trovato molto altro. L’abbandono, di anni e anni. Non solo da parte di Aler ma anche da parte dell’Amministrazione comunale. Palazzi completamente aperti, non un cancello che si chiude e nemmeno una serratura alle portinerie. Abusivismo diffuso e in alcuni casi, l’ingiustizia di chi si collega a rubare corrente ai contatori degli assegnatari regolari. Ci sono stati segnalati casi di bombole e stufe a pellet per il riscaldamento (possibile che nessuno intervenga?) che potrebbero essere molto pericolose.  Abbiamo trovato un ascensore con un buco alla base, rattoppato con un asse da qualche volenteroso residente. Decine di auto abbandonate nei cortili, molte di queste sono modelli non più in circolazione da anni, altre sono state riempite di rifiuti. Altre ancora sono state coperte da rampicanti.Ma non era la destra quella della sicurezza e dell'ordine? Cosa ha fatto in questi anni l'amministrazione comunale per contrastare degrado ed illegalità in questi fabbricati? Cosa per garantire la vivibilità ed il diritto di stare tranquilli in casa propria? Le persone in queste vie sono nostri concittadini e meritano un contesto dignitoso in cui vivere.  Se da un lato ci sono palazzi con tassi di abusivismo chiaramente molto alti e da mappare con attenzione, dall'altro vi sono edifici di proprietà Aler che hanno meno di 15 anni quasi completamente vuoti (vedasi via Coppi). Ma è possibile? Cosa aspettano ad assegnarli? A quante famiglie si potrebbe dare risposta? 

I rifiuti abbandonati

"Poi c’è anche il tema dei rifiuti. Una decina di giorni fa si è verificato l’ennesimo ammasso di rifiuti in via Fusè. É evidente che spesso si accumulano anche rifiuti che non sono dei residenti: come loro stessi hanno denunciato a noi e durante un presidio mercoledì 17 gennaio, tante sono le persone che con furgoncini vengono a scaricare rifiuti ingombranti, materiale edile da cantiere, mobili. Chiediamo un servizio di raccolta più regolare e controlli puntuali contro i furbetti che usano un quartiere della città come discarica.  Non vogliamo solo denunciare. In questi giorni invieremo comunicazioni alle autorità preposte per mettere mano alle situazioni più gravi ed urgenti in tempi certi. In Consiglio comunale e regionale, inoltre, in collaborazione con il resto dell’opposizione, porteremo avanti delle proposte per migliorare la situazione di questi stabili e rendere più giusta la vita di quegli inquilini oggi abbandonati a sé stessi". 

 

Seguici sui nostri canali