«Sono dei “codardi”» il presidente Mancarella commenta l’uscita dall’aula dell’opposizione IL VIDEO

Il numero uno del consiglio comunale di Rho «ripreso» dal segretario comunale «Presidente siamo in democrazia»

«Sono dei “codardi”» il presidente Mancarella commenta l’uscita dall’aula dell’opposizione IL VIDEO
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Il presidente del Consiglio comunale di Rho pensava di avere il microfono spento e si è lasciato andare a commenti che non sono piaciuti all'opposizione durante l'ultima seduta: "Sono dei codardi..."

Il richiamo del segretario comunale: "Presidente ma siamo in democrazia"

L’opposizione abbandona l’aula sul punto del prestito oneroso a Nuovenergie e il presidente del consiglio comunale, Calogero Mancarella, bacchetta i rappresentanti del centrodestra chiamandoli «Codardi». Tutto questo nonostante il segretario comunale Matteo Bottari lo richiama dicendo «Presidente ma guardi che siamo in democrazia». Il tutto a microfono aperto, ma il presidente forse non si era accorto di questo.

L'opposizione: "Non possiamo accettare una cosa del genere, chiediamo scuse pubbliche"

«Non possiamo accettare - commentano i nove consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Gente di Rho , SiamoRho e Gruppo Misto - che a microfono rimasto aperto, e quindi in un intervento chiaramente visibile ed udibile a chiunque seguisse il Consiglio, il Presidente ci abbia definito “codardi” e sia entrato nel merito di una legittima scelta politica delle minoranze di non partecipare ad una votazione, che come abbiamo espresso già in altre sedi risultava poco chiara e con atti di valutazione contrastanti tra loro. Le parole di Mancarella denotano un pesante giudizio politico non proprio di una figura super partes, al quale ci sentiamo a questo punto di rispondere politicamente anche noi, ribadendo che quella delle minoranze è stata una scelta di tutela nei confronti dei rhodensi, per non esporli a qualcosa di rischioso ed ambiguo. Il fatto che una maggioranza non abbia altri argomenti se non quello di attaccare l’opposizione, crediamo la dica lunga sui tanti problemi che ci sono a Rho che continuano a rimanere irrisolti».

Il vice presidente del Consiglio  Recalcati: "Dovrebbe essere garante dei diritti di tutti i consiglieri"

Un commento quello delle opposizioni supportato dal vice presidente del consiglio comunale Andrea Recalcati «Da Vicepresidente del Consiglio - commenta Recalcati - sono ancor più basito e deluso di come una figura garante dei diritti di tutti i consiglieri e del rispetto istituzionale in aula si sia lasciata sfuggire affermazioni così cariche di disprezzo, cercando anche appoggio verso il Segretario generale che ha negato giustamente però qualsiasi forma di consenso. Mi adopererò con gli uffici per garantire che queste parole pronunciate pubblicamente vengano messe a verbale inviando anche una nota al prefetto per segnalare l’episodio. Come gruppi di minoranza auspichiamo e pretendiamo quantomeno delle scuse pubbliche da parte del Presidente».

 

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