Sigilli a Villa Saccal, stop all'occupazione abusiva
L'immobile è stato messo sotto sequestro preventivo, scontro tra minoranza e Giunta comunale sul merito dell'operazione

Sigilli a Villa Saccal di Rescaldina, da anni oggetto di un'occupazione abusiva.
Villa Saccal, arrivano i sigilli
Caso chiuso. Stiamo parlando dell'occupazione abusiva, da parte di un uomo, all'interno di Villa Saccal, immobile abbandonato da tempo a Rescaldina.
Mercoledì è avvenuto infatti il sequestro preventivo dell'area con intervento della Polizia Locale e Carabinieri.
La minoranza: "E' merito nostro"
"Dopo sette anni di occupazione abusiva, Villa Saccal è stata finalmente liberata ma sia chiaro: non è merito dell'Amministrazione, che per anni ha tollerato l'illegalità e ignorato il degrado ma di chi ha alzato la voce, di chi ha denunciato pubblicamente l'immobilismo, di chi ha sollecitato con insistenza gli organi competenti: ossia noi"» affermano dalla lista di minoranza Cambia Rescaldina guidata dal capogruppo Luca Perotta, che aggiunge: "Questa liberazione non è una vittoria del Comune, è la sconfitta dell'indifferenza e il frutto della pressione esercitata da chi ha a cuore il rispetto della legalità e del patrimonio pubblico. Per anni, l'immobile è stata lasciata nelle mani di un singolo soggetto, senza titolo né diritto, sotto gli occhi di tutti. L'Amministrazione ha finto di non vedere, lasciando che un bene pubblico si
trasformasse in una zona franca, senza presidio, senza dignità. Solo dopo anni di solleciti, interrogazioni, appelli pubblici e segnalazioni da parte dell'opposizione, si è arrivati - finalmente - all'intervento delle forze dell'ordine e al sequestro dell'immobile. Ma i danni sono fatti: la villa è stata devastata, il valore del bene compromesso, la fiducia dei cittadini tradita. Ora ci aspettiamo delle risposte: chi pagherà per questi sette anni di immobilismo? Quali azioni
concrete intende intraprendere l'Amministrazione per il recupero della struttura? E soprattutto: perché si è aspettato così tanto? Villa Saccal è il simbolo di ciò che accade quando chi governa sceglie il silenzio invece del coraggio, l'inazione invece della responsabilità".
La Giunta: "Merito nostro"
"L'opposizione non ha alcun merito in un'operazione che è in corso da anni e sui cui hanno solo puntato giustamente l'attenzione senza alterarne i tempi - afferma il vicesindaco Gianluca Crugnola a nome della Giunta comunale - Gli strumenti nella nostre mani sono sempre stati pochi e non risolutivi e sono stati percorsi di volta in volta negli anni. La situazione è conseguenza d una scellerata acquisizione al patrimonio comunale di cui il privato si è disfato per scomputare oneri e sui l'allora Amministrazione non aveva sviluppato alcune progettualità, creando uno stabile abbandonato. Mercoledì il sequestro preventivo dell'area, l'ulteriore violazione della stessa darebbe luogo a misure restrittive per violazione del sigilli. L'occupante era presente e gli sono state spiegate le conseguenze qualora rientri nell'area".