Semaforo verde per il Piano per il diritto allo studio

Approvato dalla Giunta di Inveruno il Piano Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2023-2024.

Previsti interventi su trasporti, mensa e assistenza agli alunni diversamente abili

Il Piano prevede interventi per il trasporto scolastico, la refezione, l’assistenza agli alunni diversamente abili o in situazione di svantaggio, contributi per il funzionamento scolastico, sostegno alla programmazione educativa e didattica. La popolazione scolastica vede 262 alunni alla primaria don Bosco; 47 iscritti alla elementare don Milani di Furato; 167 ragazzi alla scuola media Volta, per un totale di 476 alunni iscritti alle scuole dell’obbligo inverunesi. Alla scuola dell’infanzia paritaria don Gilardi i bimbi sono 128 e per la prima volta è stata attivata la sezione primavera (per piccoli di due anni di età) che conta 7 iscritti. Il servizio di refezione scolastica è gestito da settembre dalla ditta Dussmann Service che è subentrata alla società Euroristorazione srl che a sua volta era subentrata alla società Sir, dopo aver vinto il ricorso al Tar contro quest’ultima.

L'assessore Saveri fa il punto

«Dopo tutti questi passaggi ci auguriamo una collaborazione proficua con la nuova società che gestirà il servizio mensa per questo anno scolastico, con possibilità di proroga di altri due anni – ha commentato l’assessore all’Istruzione Nicoletta Saveri – Per il secondo anno consecutivo viene attivato alla don Bosco il servizio di pre e post scuola che risponde alle esigenze delle famiglie che hanno necessità di lasciare i propri figli in orario extrascolastico in un ambiente sicuro. L’impegno più importante del Piano diritto allo studio è l’assistenza agli alunni con fragilità, per favorirne l’integrazione scolastica, che vede una spesa di 120mila euro. Il servizio è costantemente monitorato con tutti gli operatori coinvolti affinché il sostegno educativo sia efficace».

Confermati i progetti per la lettura e Consiglio dei ragazzi

Vengono attivati progetti di promozione alla lettura con la biblioteca e per le quinte elementari educazione stradale con la Polizia Locale inverunese. Prosegue il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi.