Santo Stefano: sì alle lauree nella sede comunale
Passa all’unanimità la risoluzione proposta alla massima assise dal gruppo d’opposizione Uniti per Santo Stefano Ticino
Approvata all'unanimità la proposta di mettere la sede comunale a disposizione degli studenti per le lauree
Lauree in Comune: sì all'unanimità
Passa all’unanimità la risoluzione proposta alla massima assise dal gruppo d’opposizione Uniti per Santo Stefano Ticino circa la possibilità di mettere la sala del Consiglio comunale a disposizione degli studenti stefanesi per la discussione della loro tesi di laurea. Il tutto a titolo gratuito.
La richiesta, presentata durante il Consiglio comunale di lunedì sera dai consiglieri di minoranza, mira a fornire un servizio utile ai giovani laureandi sulla scia di altri Comuni del territorio, in un periodo in cui la pandemia ha comportato la sperimentazione di modalità di didattica a distanza, tra cui anche le sessioni di laurea: «Ad oggi sono in corso le proclamazioni e, in autunno, le nuove discussioni potrebbero svolgersi con le stesse modalità – hanno spiegato i consiglieri – Diversi ragazzi di Santo Stefano potrebbero necessitare di spazi ampi e con adeguata connessione di rete, oltre al fatto che potrebbero vedersi costretti a rinunciare alla presenza e vicinanza di amici e parenti».
Una misura atta a rendere ugualmente significativo uno dei traguardi più importanti della vita di ogni studente, nonostante le difficoltà del periodo emergenziale. Da qui, l’invito a dare mandato alla Giunta e agli uffici affinché predispongano tutti gli accorgimenti necessari per lo svolgimento in sicurezza delle attività. Altro appunto, ha concluso il gruppo, quello di «invitare l’assessorato alla Cultura di dare adeguata pubblicità ai contenuti della documentazione presentata per rendere possibile l’adesione dei ragazzi eventualmente interessati predisponendo, al contempo, modalità e tempistiche di richiesta e concessione della Sala». Una proposta che ha trovato d’accordo anche la maggioranza di centrodestra guidata da Dario Tunesi. Un bel passo avanti per le nuove generazioni.