Rondena contro Ballarini: "Dominus che controlla la politica locale"

"Il sindaco dia conto di questa defezione".

Rondena contro Ballarini: "Dominus che controlla la politica locale"
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Rondena contro Ballarini: "Dominus che controlla la politica locale". E' duro l'affondo del capogruppo Pd Fulvio Rondena dopo le dimissioni dell'assessore Maurizio Cattaneo. 

Il dominus di Corbetta

"La politica locale è sempre più dominata, nel senso di controllata da un dominus, che non si ferma davanti a niente e a nessuno - incalza il capogruppo -. Se poi qualcuno vicino a lui ne offusca la brillantezza e gli toglie la scena con il suo buon agire... ecco le conseguenze. Per non parlare del deliberato disegno distruttivo rivolto a tutto ciò che è stato costruito nei decenni passati da amministrazioni di diverso colore. Questo secondo noi non è il modo per far crescere una classe politica locale consapevole e intellettualmente indipendente. Il nostro territorio ha espresso da sempre figure di alto livello in tutti gli schieramenti politici. Oggi l'impoverimento e l'imbarbarimento dello scenario locale è davvero avvilente". 

Dimissioni  a sorpresa

"Abbiamo  ricevuto dall'Assessore Cattaneo una mail inviata a tutti i Consiglieri di opposizione. L'Assessore comunica le proprie dimissioni e ringrazia del lavoro svolto insieme. Un fulmine a ciel sereno. Inattesa. Ringraziamo l'Assessore che anche in questo frangente dimostra la propria diversità nei modi rispetto alla maggioranza. Lo ringraziamo dell'impegno profuso sin qui e confidiamo che il suo impegno civile e sociale possa trovare altri ambiti di espressione", dice Rondena.

La svolta politica

"Crediamo doveroso però sottolineare il senso politico di questo passaggio: un Assessore di primo piano lascia la Giunta! Non sono dimissioni di mezza estate. Un Assessore già impegnato nella precedente amministrazione che ha visto strutturarsi il proprio ruolo politico e amministrativo nell'attuale sindacatura lascia la compagine di governo. Siamo certi che il Sindaco darà conto e motivazione di questa decisione adducendo le solite e cordiali "scuse". Noi riteniamo che siano invece segnale di un malessere più profondo. Abbiamo più volte riconosciuto all'Assessore Cattaneo uno "stile" diverso pur partendo da posizioni diverse. Che si radichino in tale diversità le vere motivazioni delle dimissioni?", chiosa Rondena.

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