Presentati a Lucernate i progetti per il quartiere: investimenti per milioni di euro
Il valore complessivo della Strategia è pari a 19.333.700 euro, di cui 3.283.700 investiti direttamente dal Comune

Presentazione a Lucernate per gli investimenti previsti dal comune di Rho su tutto il territorio cittadino: diversi i milioni di euro che verranno investiti per riqualificare la città.
Presentati a Lucernate i progetti per il quartiere: investimenti per milioni di euro
L’Amministrazione comunale ha presentato lunedì 17 febbraio 2025, al Teatro di Lucernate, alla presenza di un centinaio di cittadini, i progetti riassunti sotto lo slogan “Ponti e cerniere” che coinvolgono i territori di Lucernate, San Michele e San Martino. Al centro dell’attenzione la “Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile” che punta a riconnettere l’area con il centro città attraverso ponti materiali e immateriali.
Il Comune di Rho ha intercettato finanziamenti della Comunità europea, veicolati da Regione Lombardia, per progetti destinati ai tre quartieri. Il valore complessivo della Strategia è pari a 19.333.700 euro, di cui 3.283.700 investiti direttamente dal Comune. Il finanziamento totale è di 24 milioni, 5 dei quali da soggetti terzi per realizzare una senior house, una abitazione per anziani autosufficienti e semiautosufficienti: l’esito dipende dalla possibilità di trovare una offerta adeguata.
La presentazione dei progetti
A presentare i progetti il Sindaco Andrea Orlandi, gli assessori Edoardo Marini, che cura le opere “materiali”, e l’assessore alle Politiche sociali e ai Giovani Paolo Bianchi, che segue i progetti “immateriali”.
“Il finanziamento di Regione Lombardia con fondi strutturali europei è legato a opere ma anche ad attività sociali di sostegno alla popolazione che valgono in tutto 800mila euro – ha spiegato Edoardo Marini – Il bando è del 2021. Regione chiese ai Comuni con più di 50mila abitanti di individuare un’area della città su cui puntare, noi abbiamo scelto quella a sud della ferrovia, che conta diversi quartieri. E siamo arrivati secondi su scala lombarda. Obiettivo è costruire Ponti e Cerniere con quartieri che si sentono periferici ma non lo sono. Questa è una parte di città costruita più recentemente: manca un legame fra aree industriali, zone storiche e quartieri residenziali più moderni. La strategia è quella di costruire una trama fatta di spazi pubblici di qualità legati a percorsi di partecipazione. Vorremmo costruire un ordito che rafforzi la città e innesti processi di miglioramento e riqualificazione non solo delle nostre case ma della città pubblica, fatta di strade, piazze e giardini. Tutte le opere hanno raggiunto un livello medio di progettazione. Il grosso dei lavori inizierà nel 2026, una proroga a fine 2027 consente di avere il tempo di terminare ogni cosa”.
Gli interventi previsti
Ci saranno collegamenti ciclopedonali: dallo Steccone al parco Magenta, da Lucernate nuova a via Tevere con una variante, la riqualificazione di via della Vittoria con cimitero e relativo parcheggio. Tre i punti chiave: uno è via Tevere, con la riqualificazione di scuole e Mast; uno via Calvino dove sorgerà un impianto sportivo; il terzo è rappresentato dai parchi di via Magenta e via Prati.
VIA TEVERE: vi hanno sede tre scuole e lì accanto sorgerà il nuovo asilo, l’idea è di creare una “Strada scolastica”, una Living street strettamente connessa alle scuole ma che permetta di aprirsi al territorio. L’ipotesi è di un senso unico, di parcheggi verso via San Martino e di un Parco con percorsi pedonali. Se ne è discusso con insegnanti e genitori, è coinvolto lo Studio Land, progettista del Parco Europa.
AREE VERDI DI VIA MAGENTA: prosegue la risistemazione legata a un orto condiviso connesso alla scuola e alla definitiva soluzione per il ponte pedonale, ora chiuso per motivi statici. Verificate ipotesi e costi, l’idea è quella di eliminarlo anche perché non è mai stato molto frequentato. Sarà sostituito da passaggi a raso protetti. Quest’opera insieme alla mobilità ciclabile comprende una ridefinizione di via Magenta che rimane una strada di collegamento ma a scorrimento più lento, per quanto senza l’aggiunta di dossi. Sarà creato al centro uno spartitraffico per ridurre la velocità e consentire l’attraversamento a filo strada. E’ prevista la riqualificazione di tutto l’asse di via Magenta nel tratto di Lucernate con il marciapiede da entrambe le parti.
PALASPORT E HUB SOCIALE: in via Calvino sorgerà un palazzetto legato al campo di calcio e all’attuale bar, che costituisca una polarità per Lucernate nuova e Lucernate vecchia. Comprenderà un hub sociale per creare nuovi legami.
E’ in corso una gara per la progettazione. Ci sarà un campo per calcio a cinque, ginnastica artistica, basket, che potrà essere diviso in due palestre per gli allenamenti o unificato per eventi importanti con un pubblico pari a 600 spettatori.
Una PISTA CICLOPEDONALE unirà lo Steccone a Lucernate: verrà riqualificato il ponte che cavalca la ferrovia, poi il percorso arriverà fino al parco di via Magenta.
Lungo il fiume Olona esiste già un percorso di livello territoriale che si usa il sabato e la domenica ma, nei pressi dell’area industriale, non è adatto a un utilizzo quotidiano. Si è così pensata una variante sulla stessa linea, anche a disposizione dei ragazzi che frequentano le scuole di via Tevere. Un sistema di alberature accompagna il progetto, ci sono spazi agricoli da qualificare.
Al MAST sono previsti alcuni interventi. Dopo le manutenzioni straordinarie per le infiltrazioni del tetto, si vogliono risistemare gli spazi e realizzare un nuovo locale per radio e sale prove.
Alla scuola Franceschini si recupera un seminterrato come aula teatro.
Le parole dell'assessore Bianchi
L’assessore Paolo Bianchi ha ripreso i temi già affrontati nei laboratori del 10 dicembre scorso illustrando le “azioni immateriali”:
“Un percorso di rigenerazione urbana passa attraverso l’impegno della comunità, vogliamo accompagnare il cambiamento attraverso il dialogo con i cittadini: la presenza di tante persone stasera e alla festa di Natale dice la voglia di partecipazione di Lucernate. Il coordinamento sarà gestito dal Laboratorio di comunità (Capacity building) affidato a CoopeRho, qui al centro civico di via Giulio Cesare 36, accanto alla Biblioteca: si cercherà di far crescere la comunità ascoltando i bisogni, dalle domande raccolte nasceranno nuove proposte. Gli educatori con una équipe nuova prolungheranno qui quanto si fa con #Oltreiperimetri in via Meda. Se per le opere c’è da aspettare, le azioni sociali sono già partite. Qualche proposta è già pronta. Ad esempio, un gruppo di mamme che frequenta la biblioteca ha chiesto un incontro settimanale, di chiacchiere non di azioni. L’importante per loro è trovarsi con i bimbi piccoli, nonni e tate. Dal 5 marzo sarà attivato questo spazio. Da alcuni anziani è nato il desiderio di giocare a burraco: parte “Carte e giochi di ogni età”, il mercoledì dalle 14 alle 16. C’è anche l’idea di lavorare sulla formazione per aiutare nella gestione delle famiglie, parlando di investimenti, spesa settimanale, acquisti. Negli spazi verdi si porteranno avanti iniziative legate allo stare insieme e al coltivare, grazie a Passi e crinali, nel parco vicino alla scuola. Si collabora con i Gruppi di acquisto solidale e si parlerà dei prodotti locali con gli agricoltori della zona. Sono attività già considerate nel progetto “scuola condivisa”, ora si prosegue in modo più consolidato. Con la scuola saranno creati diversi laboratori per il verde. Al Mast si aggiunge un più, attraverso una coprogettazione con la cooperativa LaFucina: i ragazzi si trovano lì per la radio, per fare i compiti, per ritrovarsi, ci sono sportelli psicologici, ci sono yoga, canto, teatro. Il desiderio è di farlo crescere ancora di più, oltre che di renderlo più bello”.
In questi giorni parte al Mast+ un progetto sovracomunale con Informagiovani e altri Comuni, per l’orientamento a scuola e lavoro. Sono partiti corsi di vario tipo, in particolare momenti formativi, come le lezioni per diventare barman o tecnico audio e luci, subito al completo proprio perché frutto del desiderio espresso dai ragazzi in vista di possibili occupazioni future.
Con le scuole si prosegue il lavoro perché siano aperte al futuro. Grazie al Ministero inizierà il corso per le insegnanti per immaginare una scuola diversa dalla didattica classica.
La Cordata seguirà il tema dell’abitare seguendo i bandi e favorendo l’accompagnamento ad acquisto e canone concordato. Vicino alla chiesa di San Michele c’è la volontà di creare una senior house dove più persone possano vivere in spazi condivisi.
Il dibattito si è prolungato toccando diversi punti, in particolare viabilità e cura degli alberi (su cui è intervenuta l’assessora Valentina Giro), percorsi naturalistici, rete dei fontanili, videosorveglianza. Sulla presenza di rifiuti in particolare in via Pavese il Sindaco Andrea Orlandi, reduce da un sopralluogo a piedi nei giorni scorsi, ha precisato: “Il problema non è dato da una cattiva gestione comunale della raccolta ma da comportamenti scorretti rispetto al conferimento, pertanto ho chiesto di procedere con le sanzioni, visto che si espongono i sacchetti secondo modalità non consone. Il parcheggio di via Pavese è nel piano delle opere, vedremo di riservare risorse adeguate. Quanto alla videosorveglianza, abbiamo un sistema collegato ai carabinieri che offre loro un importante supporto investigativo. Le telecamere sono più estese di quel che la gente possa pensare e sicuramente sono da implementare, acquisendo sistemi sempre più all’avanguardia. Sul Pgtu presenteremo a livello cittadino le novità previste, si terrà conto delle richieste raccolte per via Prati e via Manara”.
“Questi investimenti permettono importanti miglioramenti, andando ad aumentare l’offerta di servizi – ha concluso il Sindaco Andrea Orlandi – Ponti e Cerniere non è in mano unicamente al Comune, c’è stata una lunga concertazione con Regione Lombardia poiché si tratta di fondi europei, frutto di un accordo di programma che consente flessibilità nel tempo e finanziamenti aggiuntivi che hanno permesso di affrontare gli extracosti. Si era partiti durante l’Amministrazione del Sindaco Romano, va considerato il rincaro dei prezzi dell’edilizia. Il Governo è intervenuto con nuove risorse che hanno portato anche a rivedere le date di scadenza”.
I pannelli che riportano tutte le informazioni sui progetti di Ponti e cerniere saranno esposti dalla prossima settimana al Laboratorio di comunità a fianco della Biblioteca, nel centro civico di via Giulio Cesare 36.