Asm nella bufera

Pd: "Si cambi tutto il Cda", Ballarini: "Basta giochi da prima Repubblica"

In una videointervista il primo cittadino di Corbetta svela alcuni retroscena delle dimissioni delle due consigliere.

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Pd: "Si cambi tutto il Cda", Ballarini: "Basta giochi da prima Repubblica". Asm nella bufera, la politica si divide. Dopo le dimissioni di due membri del Cda, è calda l'atmosfera nella multiservizi magentina. Una situazione che si risolverà mercoledì prossimo, con l'assemblea dei soci, che dovranno nominare uno o più sostituti dei membri dimissionari.

Pd: "Si cambi tutto il Cda"

Scatenata l'opposizione magentina, che attacca con Paolo Razzano (Pd): "Quando abbiamo provato a dire che Asm aveva dei problemi, ci hanno detto di stare zitti. Quando abbiamo espresso preoccupazione con Enzo Salvaggio per le conseguenze sui servizi ai cittadini, hanno risposto con un assordante silenzio. Ora l'azienda pubblica del nostro territorio è sull'orlo del baratro. L'unica soluzione è cambiare tutto il Consiglio di Amministrazione, dando centralità ai Comuni che hanno più servizi (tra cui Magenta e Boffalora). Abbiamo il dovere di rilanciare una società pubblica che è sempre stata virtuosa, coi conti in ordine e all'interno della quale lavorano professionisti validi e preparati". Un messaggio chiaro e un invito a mandare a casa Lanticina.

Ballarini: "Basta giochi da prima Repubblica"

Lettura contraria a quella del sindaco di Corbetta, che nonostante detenga una quota molto minoritaria della multiservizi, si è sbilanciato ben più dei soci di maggioranza (Boffalora e Magenta) con una dichiarazione pubblica, che vi proponiamo nel video. Per il primo cittadino non ci sono le condizioni né le motivazioni per cambiare il cda e attacca le dimissionarie. Secondo Marco Ballarini  che svela un retroscena, all'origine di tutto ci sarebbe la richiesta - negata - di un aumento di stipendio all'amministratore delegato (Colombo). "Giochi da prima Repubblica, indecente, concentriamoci sui servizi che sono in perdita e invece devono diventare profittevoli".

La videointervista

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