SAN VITTORE OLONA

Pattinata di protesta durante la fiera: "Non abbiamo spazi per allenarci"

E' successo questo pomeriggio tra le bancarelle di via Roma. Il sindaco: "Purtroppo mancano luoghi per tutti". E prende quota l'ipotesi per un nuovo sopralluogo per riverificare la pavimentazione delle scuole medie

Pattinata di protesta durante la fiera: "Non abbiamo spazi per allenarci"
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Pattinata di protesta dell'Asd Fly Pattinaggio artistico a rotelle durante la tradizionale fiera di San Vittore Olona.

Pattinata di protesta in fiera

Una pattinata di protesta durante la tradizionale Fiera di San Vittore Olona. E' quella che ha visto protagoniste le atlete (e loro genitori) dell'Asd Fly Pattinaggio, associazione sportiva sanvittorese, nel pomeriggio di oggi, lunedì 12 agosto 2022, tra le bancarelle lungo la via Roma. Il motivo? Farsi sentire perchè, ancora una volta, non si ha uno spazio in paese per allenarsi. "Eravamo pronti a partire oggi con la nuova stagione ma il Comune, venerdì alle 12, ha bloccato tutto - affermano atlete e genitori della società - Abbiamo avuto problemi fin dall'inizio: inizialmente pattinavamo nella tensostruttura del centro sportivo Malerba, sull'asflalto, ma l'ex Amministrazione comunale ha poi deciso di mettere un parquet, con nostro parere contrario, che puntualmente si è gonfiato e rialzato; altri spazi non ve ne erano e allora siamo stati costretti ad andare ad allenarci altrove anche per via del Ppp il nuovo contratto per i campi sportivi, fuori comune: prima al Palaborsani, poi chi fino a Gorla, altri fino a Cornaredo, Uboldo e Origgio. E ora sono quattro anni che non ci alleniamo a San Vittore, sempre con tariffe molto più alte di quelle che avremmo pagato a San Vittore: finora, un'ora fuori paese è pari, come spesa, a 10 di quelle che avremmo avuto in paese. A luglio e agosto ecco che ci autorizzano a utilizzare la palestra delle scuole medie, mentre le altre associazioni che già la utilizzavano erano ferme (atletica e basket). Abbiamo fatto una riunione e c'era la disponibilità a fornirci delle ore in palestra, poco ma qualcosina almeno c'era".
Da qui i problemi: "Da una seconda riunione ci viene detto che coi nostri pattini roviniamo la pavimentazione della palestra delle medie - proseguono pattinatrici, mamme e papà - Ma come è possibile? Sullo stesso tipo di pavimentazione abbiamo fatto gare agonistiche fuori dalla Lombardia e ci è stato detto che tale materiale non riporta danni neanche a distanza di 30 anni. Ma l'Ufficio tecnico, venerdì scorso alle 12, ci ha vietato l'utilizzo della palestra dicendo che i nostri pattini rovinano il pavimento. Fate conto che oggi, 12 settembre 2022, avremmo dovuto iniziare l'attività sportiva. Ce l'hanno bloccata tre giorni prima. Non sono così potuti iniziare i corsi e oggi siamo qui perchè non abbiamo spazi dove allenarci. Con tre atlete che vanno ai Campionati nazionale, ma dove si alleneranno? Qui a San Vittore non ci è permesso, dobbiamo cercare altre soluzioni. Dove andremo? Abbiamo 150 atlete, da San Vittore, Cerro Maggiore, Legnano, San Giorgio su Legnano, Uboldo e anche da Robecchetto, siamo società campione regionale, abbiamo tante campionesse regionali. Dovevamo aprire oggi le iscrizioni ma non ci è stato possibile". E ancora: "Quella fatta dall'Ufficio tecnico non è stata una perizia ma un sopralluogo, quello che hanno trovato non è un danno causato dalle rotelle ma dal freno del pattini, un po' come le strisciate che lasciano le scarpe: è usura di materiale nostro non è la pista danneggiata!".

La replica del sindaco

"La ricostruzione dei fatti è corretta - afferma il sindaco Daniela Rossi - Per la situazione, fino a mesi fa, era conseguenza dei disagi provocati dal Ppp, contratto di partenariato pubblico privato firmato dall'ex Amministrazione comunale che li ha costretti ad andare fuori paese, poi c'è stato l'intervento grosso sugli impianti sportivi e purtroppo tutte le nostre associazioni sportive hanno dovuto trovare delle alternative. Il pattinaggio ha fatto richiesta di utilizzare spazi comunali ma ora, di pubblici, possiamo gestire solo le palestre; la nostra intenzione era quella di chiedere alle associazioni che utilizzano la palestra delle medie di cedere qualche ora così da inserire almeno in parte le richieste del pattinaggio. Il fatto è che tutte le società sportive hanno bisogno, più o meno, degli stessi spazi e ora, che si sovrappongono. Nella prima riunione avevamo fatto un piano di utilizzo della palestra, inserendo tutte e tre le associazioni che la utilizzano, riducendo alcune ore. Ci siamo lasciati con l'impegno delle associazioni a confrontarsi per evitare sovrapposizioni. Ma è emersa una grande difficoltà perchè, chi la utilizza, aveva già pronte le squadre. Ora il problema è un altro: sembra che dopo l'utilizzo della palestra da parte del pattinaggio, a luglio e agosto, siano rilevati dei problemi sulla pavimentazioni: abbiamo mandato impresa specifica per capire se era un problema di sporco oppure di altro genere, come sfregi e incisioni. Abbiamo avuto anche una fotografia di questo 'sbriciolato' trovato sul pavimento, l'Ufficio tecnico è uscito due volte a controllare producendo una relazione in cui la causa è da ricercare nello sfregamento delle rotelle con la pavimentazione. A livello istituzionale non possiamo noi dare un giudizio, dobbiamo basarci sulla risposta dataci dall'Ufficio tecnico: ci dobbiamo affidare ai tecnici".
E ora? "Se davvero la causa sono i pattini non è possibile far usar loro quello spazio, una palestra che, ricordiamolo, è destinata prioritariamente ai ragazzi della scuola. Purtroppo in paese non abbiamo tante strutture pubbliche da destinare alle società, e questo non per non voglia di sostenere. Non ci sono quindi al momento spazi nell'immediato, vedremo ora anche l'esito della verifica della pattinabilità o meno della pavimentazione della tensostruttura che deve essere polifunzionale, che deve essere utilizzabile da più società".

L'incontro tra pattinaggio e sindaco

Durante la fiera le atlete e genitori si sono incontrati proprio durante la fiera: "Da parte nostra, sia chiaro, non c'è nulla contro di voi, noi siamo sempre pronti a sostenere lo sport ma ci sono problemi oggettivi e io, come sindaco, devo fidarmi della documentazione che mi viene consegnata dall'Ufficio tecnico" ha ribadito Rossi.
Dalla Fly è arrivato un invito: "Quando è stata dichiarata non pattinabile la pavimentazione della tensostruttura io ero presente coi pattini per fare la prova ma questo non è stato fatto per la palestra delle medie" ha affermato un atleta. E ora la società è pronta a scrivere all'Ufficio tecnico chiedono un nuovo "sopralluogo congiunto" così da fare anche la prova coi pattini. Alla fine una foto tutti insieme per volere risolvere, tutti insieme, la problematica.

LE FOTO:

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