Parchi pubblici chiusi in paese, è ancora polemica
Nuovi attacchi all'Amministrazione comunale dalla lista di opposizione Centrodestra Morlacchi sindaco e da Fratelli d'Italia. Prende posizione anche l'altro gruppo di minoranza Per S.Vittore
Parchi pubblici chiusi a San Vittore Olona, la lista di opposizione "Centrodestra Morlacchi sindaco" torna a replica al sindaco. Interviene anche Fratelli d'Italia e l'altra lista di minoranza Per San Vittore Olona
Parchi pubblici chiusi, è bufera
Continua a tenere banco in paese la questione dei parchi pubblici (giardinetti di via Roma e Giardino di Annalena nella stessa via). Nei giorni scorsi era arrivata la risposta del sindaco Daniela Rossi che aveva lanciato un appello per trovare volontari che si occupassero dell'apertura e chiusura delle aree verdi, ma dalla lista di minoranza Centrodestra Morlacchi sindaco non ci stanno.
Si fa sentire il capogruppo Roberto Morlacchi: "Siamo nuovamente tacciati di demagogia e polemica sterile. Ma sindaco, come mai i suoi colleghi dei paesi limitrofi i parchi li hanno aperti? La rispsta è che negli altri comuni sono aperti perchè i sindaci rispondono ai bisogni dei cittadini restituendo loro un poco di normalità in sicurezza. Oltre gli onori occorre anche accettare anche gli oneri della carica e avere il coraggio di decidere. Il volontariato è una risorsa preziosa e importante ma non può sostituire l'Amministrazione. Ora ci viene detto che stanno "lavorando alla riapertura dei parchi cittadini", ma allora la nostra richiesta è lecita e fondata. Ricordo che la nostra lista durante il periodo più cupo dell'emergenza ha donato dispositivi agli operatori sanitari e qundi prima di avventurarsi in esternazioni mal controllate occorre ricordare cosa fanno gli altri per la comunità. Il sottoscritto e Pera erano e sono disponibili a rinunciare ai gettoni di presenza destinando gli importi ai bisogni della comunità e avevamo chiesto alla Giunta la disponibilità a rinunciare a una parte dell'indennità di carica per destinarla alla comunità. nessuna risposta. Una cosa è certa: non sarà come le risposte faziose del sindaco che si imbavaglierà l'opposizione".
Dalla stessa lista Maura Alessia Pera: " Caro Sindaco, personalmente come tanti operatori sanitari sanvittoresi, dopo mesi di lavoro in reparto Covid +, non le consento di insinuare di prendere sottogamba l’emergenza, non le consento di usare certi toni riguardanti il dare e ricevere. Sig.ra Rossi talvolta un piccolo bagno di umiltà non guasta soprattutto in situazioni di emergenza e soprattutto se si ricopre un ruolo come il suo! È incomprensibile la sua presa di posizione, tenuto conto che i giardini pubblici di via Mazzini e via Barlocco sono frequentati H24 e tenuto conto delle attività culturali programmate presso il parco della biblioteca le quali in caso di maltempo si terrebbero presso la Sala Polivalente e quindi in un luogo chiuso, ben più difficile quindi da gestire dal punto di vista di distanziamento, data la scarsa capienza della sala, di santificazione, di ingressi separati di entrata-uscita ecc. Inoltre, tornando alla sua risposta, non mi pare che i cittadini e le opposizioni, se coinvolte, si siano mai tirate indietro nel fornire i propri contributi, non a parole ma con i fatti. La realtà è che lei non ha coinvolto nessuno per capire o comprendere il da farsi, in questa occasione come in altre. Inoltre sig.ra Rossi, non utilizzi lo slogan”cittadinanza attiva” a sproposito perché la cittadinanza è già attiva da tempo, ma forse lei non si è mai accorta. I volontari hanno aiutato l’Amministrazione a distribuire mascherine, la nostra lista ha creato e distribuito dispositivi per gli operatori sanitari ricevendo ringraziamenti anche da membri della sua giunta, alcuni di noi come altri concittadini hanno dato supporto a famiglie in difficoltà ed aiuti concreti a cittadini sanvittoresi.".
L'intervento di Fratelli d'Italia
"Durante tutto questo periodo le opposizioni hanno cercato di collaborare con la Giunta al fine unico di tutelare la cittadinanza e per sanare una carenza sotto gli occhi di tutti - afferma il responsabile di FdI di San Vittore Alberto Locatelli - Sindaco, non è un po' superbo pensare di non coinvolgere nelle decisioni relative all'emergenza le opposizioni che, nella loro totalità, rappresentano il 63% della popolazione votante? Non vi è una parte migliore della comunità a discapito di un'altra, ma c'è una collettività che a prescindere dalle simpatie politiche ha dimostrato senza esitare che quando c'è bisogno è presente, generosa e collaborativa. Perchè polemizzare? Abbiamo solo chiesto di attuare le linee guida regionali a salvaguardia della salute. Sindaco, la pandemia ha imposto la mascherina ma lei non mi imporrà il bavaglio".
La posizione di Per San Vittore Olona
Nella vicenda prende posizione anche l'altra lista di opposizione, Per San Vittore Olona formata dal capogruppo Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni: "Ci siamo resi disponibili a un confronto costruttivo su tutti i temi esistenti e in corso d'opera - affermano dalla lista - Gli unici momenti di possibile scambio di idee ci sono stati offerti dall'attuale assessore al Bilancio al quale abbiamo sottoposto le nostre progettualità, peraltro disattese completamente dalla Giunta. Riguardo la polemica sui parchi, lasciamo agli organi preposti ogni decisione in merito che sicuramente andrà nella direzione della tutela della salute pubblica. Non possiamo comunque non rilevare come, dei Comuni del circondario, il nostro resta l'unico con i parchi ancora chiusi: dobbiamo forse pensare che tutti gli altri sindaci si siano assunti delle responsabilità gestionali che il sindaco di San Vittore non vuole assumersi? In temi di collaborazione ricordiamo che fin da subito, durante il lockdown, avevamo proposto di trovarsi in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo tecnologico insieme al sindaco, assessori e maggioranza al fine di condividere le decisioni per il bene comune della cittadinanza vista la difficile e complicata situazione del momento. Non siamo mai stati coinvolti. Ci auguriamo che l'appello alla cooperazione fatta dal sindaco 'alla parte migliore della nostra comunità' non sottintenda l'esclusione di quei cittadini che non l'hanno votata. Sarebbe una gravissima affermazione".
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