Carenza medici

"Non resteremo senza medici di base"

"I pregnanesi non se lo meritano di certo, e sono sicuro che una soluzione verrà trovata e su questo siamo stati rassicurati"

"Non resteremo senza medici di base"
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"Non resteremo senza medici di base".

Pregnana

Sulla carenza di medici di base sul territorio di Pregnana interviene il consigliere comunale di Laboratorio Civico Marco Soldi.

«Come consigliere comunale mi sono da subito attivato sulla questione della scarsità dei medici di base sul territorio di Pregnana Milanese, una questione che oramai sta assumendo sempre più i contorni di una vera e propria emergenza: Pregnana non può restare senza un adeguato numero di medici di ruolo» dice il consigliere di opposizione. «Grazie anche all'interessamento del consigliere regionale del territorio, Silvia Scurati, sono riuscito a mettermi in contatto con Regione Lombardia e gli organi competenti alla formazione che mi hanno ben illustrato le motivazioni per la quale la Dott.ssa Tomba, al centro delle recenti polemiche, sia poi stata indirizzata a Chiari in provincia di Brescia. Regione Lombardia sta formando da tempo molti giovani medici, attualmente oltre mille, che per fare esperienza decidono molti mesi prima dove poter fare una sorta di tirocinio. Quindi, in questo caso, è tutto nella norma e l’iter sta seguendo il suo corso» precisa Soldi.

"In contatto con Regione"

«Rimane purtroppo però l'emergenza di un territorio che rischia di essere lasciato senza una adeguata assistenza sanitaria e questo i pregnanesi non se lo meritano di certo, e sono sicuro che una soluzione verrà trovata e su questo siamo stati rassicurati».
«Ho peraltro sentito spesso dallo scorso mese di luglio ad oggi la Dott.ssa Tomba, essendo un suo paziente, e Lei stessa sa bene che stiamo cercando una soluzione affinché possa restare sul nostro territorio: la priorità resta però la tutela dei miei concittadini e dalle interlocuzione intervenute siamo certi che Pregnana Milanese non resterà scoperta di medici di base. Le polemiche politiche poco aiutano, anche perché si potrebbe puntare il dito sui 37 miliardi di tagli perpetrati dai Governi centrali nell'ultimo decennio ai danni della sanità pubblica e che hanno causato la perdita di 1.000 medici. Noi però preferiamo concentrarci sul fare rete e portare avanti azioni concrete» conclude il consigliere di Laboratorio Civico.

 

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