CERRO MAGGIORE

"Niente più Ikea e più verde in paese"

Ecco le linee del nuovo Pgt, Piano di governo del territorio, adottato in Consiglio comunale

"Niente più Ikea e più verde in paese"
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"Niente più Ikea e più verde": ecco le linee del nuovo Pgt adottato in Consiglio comunale.

"Niente Ikea, più territorio verde"

Niente più Ikea e una maggior presenza di verde in paese. E' quanto prevede il nuovo Pgt, Piano di governo del territorio, adottato in Consiglio comunale a Cerro Maggiore. Occhi puntati su quel terreno di circa 270mila metri quadrati (circa il 60% su Cerro e il restante su Rescaldina) dove era previsto l'arrivo di Ikea e che ora rimarrà agricolo.  "Si tratta di un'area individuata come ex Polo tecnologico - ha spiegato il vicesindaco e assessore all'Urbanistica, Ecologia e Discarica Alessandro Provini - Rescaldina, avendo individuato quelle aree come agricole e boschive, ha fatto decadere istantaneamente l'Accordo di programma. Le aree sono state quindi trasformate in agricole e così mantenute all'interno del Pgt. E' stato quindi riconfermato quanto previsto già dal 2019".

"Vera svolta per il verde"

"Una vera svolta col passato, in primis dal punto di vista dell'ecosostenibilità ambientale" e "una grande semplificazione normativa, recependo le Definizioni tecniche uniformi, uniformando la fascia di rispetto autostradale e semplificando le prescrizioni in campo alle zone centrali di Cerro e Cantalupo". Così Provini prosegue nell'illustrare le nuove linee del Pgt: "Per la prima volta viene definita la Rete ecologica comunale, documento che attua la previsioni dei piani regionali e provinciali e finalmente indica una strada percorribile per collegare le nostre zone verdi di interesse sovracomunale - come il Plis dei Mughetti - con le aree del bacino dell'Olona e con la rete del Villoresi - prosegue Provini - E si vanno a definire le previsioni effettivamente realizzabili della rete ciclabile di collegamento sovracomunale". E ancora: "Sono previste anche una serie di previsioni puntuali di nuovi polmoni verdi urbani, aree boscate o attrezzate per l'utilizzo da parte di famiglie che potranno dare utili al nostro tessuto urbano".

La viabilità

Sul fronte della viabilità "è stato individuato un corridoio per creare un collegamento diretto tra le zone industriali di Cantalupo e la direttrice principale verso Nerviano bypassando il centro", si interverrà poi sulle aree dismesse e "con la compensazione territoriale ogni piano attuativo comparteciperà all'incremento dei servizi, dei parcheggi e di tutti gli elementi di pubblica utilità". Inoltre, "il consumo di suolo lo abbiamo sensibilmente ridotto, oltre il 30% in più di aree agricole e la previsione di una grande area verde a completamento del parco della biblioteca" risponde Provini che tiene a ringraziare il suo predecessore Antonio Foderaro.

L'ex discarica

E poi la questione ex discarica: "Consolidiamo quanto promesso - conclude Provini - Abbiamo destinato quelle aree a servizi per energie rinnovabili e, nella parte prospicente la via San Clemente, abbiamo posto un vincolo di tutela a quella fascia verde - di interesse regionale - dove negli ultimi tre anni sono state piantate oltre 3mila nuove essenze".

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