Ambiente e territorio

Mobilità: l'appello di Legambiente Parabiago

Il circolo Legambiente di Parabiago invia una lettera all'Amministrazione per proporre iniziative che vadano a migliorare la mobilità sostenibile.

Mobilità: l'appello di Legambiente Parabiago
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Mobilità: il circolo Legambiente di Parabiago, venerdì 24 aprile, ha protocollato un appello rivolto all'Amministrazione e al Comando di Polizia Locale.

Mobilità: la parola a Legambiente

Il circolo Legambiente Parabiago, tramite il presidente Claudio De Agostini e il suo vice Germano Marinello, hanno protocollato un appello rivolto all'Amministrazione per quanto riguarda la mobilità sostenibile. "Anche i grandi eventi tragici, come quello che stiamo attraversando, hanno sicuramente qualcosa da insegnarci, e ci portano a sperimentare nuove pratiche che sarà necessario non dimenticare una volta tornata la normalità - hanno scritto nella lettera presentata venerdì 24 aprile - Pensiamo ad esempio alla buona prassi del lavoro a distanza: da quanti anni se ne parla? Soltanto ora però, sotto la spinta dell’emergenza creata dalla pandemia, comincia ad uscire dalla nicchiadella sperimentazione e a diventare una realtà praticata in numeri significativi. I benefici dello smart-working in termini di risparmio di spostamenti finalmente rivelatisi superflui sono evidenti, conconseguenze significative sia per quanto riguarda il tempo recuperato, che per la riduzionedell’inquinamento dell’aria. Non dimentichiamo che ad esso, secondo stime dell’Agenzia europea perl’Ambiente, sono riconducibili 76.200 decessi all’anno in più solo in Italia".

"Sarà necessario un ripensamento profondo"

"Anche in tema di mobilità, che risulta essere fra i maggiori responsabili della qualità dell’aria, sarà necessario un ripensamento profondo, a partire dai dati di queste settimane, che indicano un sensibile miglioramento della qualità dell’aria, e dall’ipotesi, formulata da più di uno studioso, di una connessione fra inquinamento pregresso e scoppio dell’epidemia - hanno poi continuato - In questo contesto la bicicletta, lungi dal costituire un problema può essere parte della soluzione".

Il nuovo ruolo della bicicletta

Legambiente si sofferma sul nuovo ruolo che potrebbe avere la bicicletta. "I motivi sono vari, e spaziano dall’opportunità, oggi più che mai, di mantenere un alto livello di efficienza fisica. Il ruolo che può avere la bicicletta in questo contesto è più che evidente, basti pensare al solo fattoche stando in sella alla propria bici c’è la certezza di mantenere abbondantemente la 'distanza sociale' raccomandata. Pedalare inoltre,è anche consigliato a livello di salutepersonale: fra le sei 'patologie pregresse' (ipertensione, diabete, problemi cardiaci, infarto e ictus,problemi respiratori cronici, cancro) indicate dall’ OMS come quelle che possono metterci a rischio Covid-19, le prime tre sono sicuramente mitigate dall’uso regolare della bicicletta. Sono molti i Paesi del mondo in cui la consapevolezza di queste semplici verità si è trasformata in azioni rapide e concrete: dalle colonne dello Spiegel, il ministro della sanità tedesco invita i suoi concittadini a preferire la bici al mezzo pubblico. A Berlino sono apparse nuove piste ciclabili delimitate da paletti, per fare ancora più spazio a chi vuole privilegiare la bici al trasporto pubblico. A Chicago, gli spostamenti in bicicletta sono quasi raddoppiati. A Bogotà, a partire da metà marzo la nuova sindaca ha reso permanenti i 70 Km di 'ciclovias' originariamente pensate esclusivamente per la domenica. Gli esempi potrebbero continuare, ma è evidente che i cambiamenti, anche laddove siano appoggiati dalla maggioranza delle popolazioni, hanno bisogno di politiche serie e tempestive da parte delle autorità pubbliche".

"Necessità di iniziative coraggiose anche a Parabiago"

"Anche nel Comune diParabiago abbiamo la necessitàdi iniziative coraggiose e accelerate su alcuni pregi importanti che caratterizza la città: la Piazza Maggiolini richiede un urgente intervento di valorizzazione quale può essere l’avviodella Zona a Traffico Limitato, che in prospettiva si trasformiinisola pedonale, ciò favorirebbe la vivacità e l’approccio dei cittadini anche al commercio di prossimità com’è accaduto in Comuni vicini - hanno proposto dal circolo Il Gallo di legambiente - Riportare la possibilità come c’era qualche anno fa, di accesso dalla Via S. Antonio a senso unico contro mano ai ciclisti tracciando la linea gialla di separazione e intervenendo sull’incrocio di Via Brisa per rallentare l’uscita dei veicoli e proteggere pedoni e ciclisti, approfittare dell’interruzione scolastica rivedendo la viabilità di accesso dei mezzi motorizzati,attuando zone isolate dai veicoli conle scuolee organizzare il servizio volontario Pedibus, si acceleri il completamento della rete ciclabile sovracomunale in fase di realizzazione e si ragioni sul collegamento con i Comuni circostanti, si proceda rapidamente alla conclusione della velostazione presso la stazione ferroviaria. L’emergenza della pandemia in corso deve incidere sul coraggio dell’Amministrazione Comunale, nel migliorare l’attenzione nei valori disalute e qualità di vita della comunità. Crediamo che i cittadini,in questa tristissima tragedia, sono pronti e sensibili a modificarele abitudini, e apprezzeranno tutte le azioni che incideranno positivamente su salute e qualità di vita".

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