L'ex sindaco Melis spara a zero: «Miopi incapaci»

Ora all'opposizione, attacca su tutti i fronti l’amministrazione: dalla cura del verde alla gestione economica

L'ex sindaco Melis spara a zero: «Miopi incapaci»
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L'ex sindaco di Solbiate Olona Melis spara a zero: «Miopi incapaci»

Melis, incapaci

Harry Potter senza bacchetta magica

«Hanno fatto la campagna elettorale su Harry Potter, ma senza avere la bacchetta magica». L’ex sindaco Luigi Melis, nel nuovo ruolo di attaccante di sfondamento del gruppo di opposizione, scaglia frecce su tutto il fronte dell’operato dell’amministrazione Saporiti a un mese dalle elezioni. «Il primo atto ha subito svelato l’inganno. Facendo dimettere due consiglieri eletti per far entrare due candidati di area Lega hanno pagato i debiti della campagna elettorale. Tradendo in modo palese quanto fosse una balla quella della lista civica».

Verde pubblico e abbandono rifiuti

L’attacco di Melis va anche sul fronte verde pubblico: «Hanno promesso una Solbiate più verde, ma sul quotidiano in poche settimane la situazione non solo non ha visto miglioramenti, ma è pure peggiorata. Perché anche qui in campagna elettorale le hanno sparate grosse sull’impegno a una maggiore cura e manutenzione del verde pubblico, ma la realtà è che in carico ci sono solo due operatori ecologici come prima e possono fare il lavoro che svolgevano prima, nulla di più. E infatti si vede. Lo stesso si può dire dell’abbandono di immondizia, il fenomeno non è sparito per magia ma c’è ancora ben visibile. Forse iniziano a rendersi conto di ciò che abbiamo fronteggiato per dieci anni e delle risorse con le quali occorre farlo».

"Sbagliato non esternalizzare gestione servizi"

L’ex sindaco critica anche l’assenza di provvedimenti significativi – «l’unica novità introdotta in un mese è la discutibile scritta con spray bianco sulle strade per i proprietari di cani, è dunque questa la loro priorità?» – e boccia gli intenti di revisione annunciati dalla maggioranza riguardo l’esternalizzazione della gestione di alcuni servizi, dalla piscina alla farmacia: «Vogliono riportare i servizi in carico al Comune, andando in senso opposto a quello oggi indispensabile per risparmiare risorse. Internalizzare le gestioni vuol dire più spese per il Comune. Aggregarsi invece è la via da seguire. Purtroppo hanno una visione miope che rischia di distruggere quanto di buono è stato fatto in questa direzione».

Sotto accusa anche la gestione economica

E l’accusa è su tutto l’ambito economico: «In campagna elettorale hanno avuto una grande esposizione di idee e propositi, ma ora per renderli concreti servono risorse e se ne stanno accorgendo. Tanto che il progetto da noi approvato sulle antenne, che inizialmente avevano messo in dubbio, a quanto pare ora è stato confermato. La verità è che serve la capacità di gestire le risorse economiche e questa manca. Mi aspetto anzi che indicheranno l’amministrazione precedente come responsabile della loro incapacità». Melis completa l’attacco puntando contro «amministratori che dovrebbero essere a disposizione dei cittadini e che invece sono poco presenti in Comune».

 

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