Corbetta

Le minoranze bocciano i test sierologici ...e il sindaco

Pd, Sinistra per Corbetta, Lista civica Gabbiano, M5S continuano nel fronte comune contro il primo cittadino, Marco Ballarini.

Le minoranze bocciano i test sierologici ...e il sindaco
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Minoranze inarrestabili a Corbetta. Pd, Sinistra per Corbetta, Lista civica Gabbiano, M5S continuano nel fronte comune contro il primo cittadino, Marco Ballarini.
Nel mirino torna “Nuova Alba”, il piano di ripartenza del sindaco che comprende anche la possibilità per le aziende di effettuare i test sierologici a prezzi ridotti in un centro di Corbetta.

Le minoranze bocciano i test sierologici ...e il sindaco

"Su questo tema va fatta prima chiarezza e poi qualche domanda. A cui il Sindaco sarà bene che risponda – incalzano le minoranze - Pensiamo, infatti, che quanto fatto da Ballarini rispetto ai test abbia il profilo della gravità: questi test non servono pressoché a nulla. Non entriamo nel merito tecnico della questione, ma ci basta citare la circolare del Ministero della Salute che - in data 3 aprile 2020 - spiega a chiare lettere che “I test sierologici rapidi basati sull’identificazione di anticorpi IgM e IgG ( come quello pubblicizzato dal Sindaco), non possono, allo stato attuale sostituire il Tampone nell’identificare i soggetti infetti e contagiosi". Il fronte d'opposizione cita anche il Comitato Scientifico della Società Italiana di Medicina del Lavoro che in sostanza conclude il suo documento dicendo che tali test “non sono indicati per finalità diagnostiche e prognostiche ed epidemiologiche nell’attuale contesto emergenziale COVID-19”.

 Le domande al sindaco

“In sintesi, ci verrebbe da dire, che questi test non servono a niente - se non a chi li effettua a pagamento - poiché non forniscono nessuna patente di immunità.
Secondo: non essere rigorosi su tali passaggi è pericolosissimo poiché può indurre chi si sottopone a tali test, risultando immune senza esserlo, a non prestare tutte le attenzioni a cui ci si raccomanda per prevenire la diffusione del virus – affonda l'opposizione - Ecco quindi le domande al Sindaco: è consapevole che tali test non hanno alcun valore riconosciuto da tutti gli enti sanitari? In ogni caso, tali test sono marchiati CE? Perché se non lo fossero devono essere maneggiati solo da personale che abbia qualificazione e competenza nel merito. Per l’individuazione della società che effettuerà i test quale procedura è stata seguita? - È consapevole il Sindaco che con l’ufficiale sostegno a tale campagna di analisi non validate da alcun ente, si assume una enorme responsabilità pubblica?”.

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