Cantieri in corso

Lavori pubblici, il punto dell’assessore Tenti: «Stanziati due milioni e 600mila euro»

Focus su strade e impianti sportivi: prevista per settembre la fine dei cantieri al palazzetto

Lavori pubblici, il punto dell’assessore Tenti: «Stanziati due milioni e 600mila euro»
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Puntuale come un orologio è arrivato nei giorni scorsi il punto dell’assessore Enzo Tenti sui cantieri terminati, in corso o in fase di avviamento sul territorio di Magenta. Operazioni che nel complesso hanno visto per quest’anno lo stanziamento «di circa due milioni e 600mila euro, in parte già finanziati e gli altri da finanziare entro la fine del 2025».

Lavori pubblici, il punto dell’assessore Tenti

Il titolare della delega ai Lavori pubblici ha illustrato in un’ampia panoramica tutti gli interventi che l’Amministrazione sta attualmente seguendo, a partire da quelli inerenti il sempre attuale comparto della viabilità. Per quanto riguarda la rete viaria magentina infatti, partiranno il 26 maggio le asfaltature sul primo lotto di strade comprendenti via Dante, via Crivelli, via IV Giugno, via Manzoni, via Turati e via Cavallari. I lavori, spiega Tenti, avranno un costo di 350mila euro e dovrebbero terminare entro il 16 giugno:

«Ci sarà poi un secondo lotto da 500mila euro la cui gara andrà in pubblicazione dal 16 maggio. Dopo dieci anni che non si è fatta manutenzione è chiaro che poi non si può rifare tutto in una volta».

Sempre a fine mese partiranno inoltre i lavori ai parapetti e a parte dei marciapiedi in via Santa Crescenza e via Santa Caterina, mentre sono già cominciati quelli da 150mila euro per la passerella sul Naviglio di Pontenuovo. L’assessore assicura in questo caso che tutto verrà terminato entro ottobre, con i lavori che comprenderanno, oltre alla passerella in se, anche parte dei marciapiedi che vanno verso Boffalora:

«Dovremmo capire come organizzare il passaggio dei pedoni perché Anas, proprietaria della strada, ci ha negato il senso unico alternato».

Ultimo ma non meno importante intervento in termini urbanistici sarà quello sul rifacimento di piazza Liberazione:

«Abbiamo già dato l’incarico al progettista ed entro la primavera 2026 l’area sarà riqualificata. Sarà una visione di piazza totalmente diversa da quella che vediamo oggi, mantenendo però i canoni di quello che c’è già. Il costo è al momento di circa 350mila, ma con le prime valutazioni la cifra dovrà essere incrementata».

Altri 97mila euro sono stati poi stanziati per eliminare le barriere architettoniche alla stazione e nelle vie Cler e Fornaroli.

Altri piccoli interventi riguardano poi l’installazione di nuovi giochi nei parchi pubblici per 75mila euro e la manutenzione delle fontane per 26mila euro. Tra le novità ci sarà poi una nuova area cani in via Novara e un nuovo parco di lettura di fianco alla biblioteca, al posto dell’attuale ’area giochi che verrà spostata in villa Naj Oleari.

Si tratta per il liceo Quasimodo

Un capitolo a parte merita invece il discorso in ballo sul liceo Quasimodo, per il quale il Comune sta trattando con il Ministero delle Infrastrutture per i famosi 400mila euro stanziati per la progettazione del nuovo istituto. Tenti ha spiegato che il denaro:

«È arrivato, ma Città Metropolitana ci ha fatto capire che non gli interessano molto e che il Quasimodo non è una priorità per loro rispetto alle altre scuole della provincia».

Il vicesindaco si è tuttavia dimostrato duro a cedere e ha così rilanciato:

«Noi andiamo avanti e abbiamo chiesto al ministero la possibilità di non perdere questi 400mila euro e usarli per fare manutenzione alla stessa scuola. Se qualcuno pensa che su questa cosa io e il sindaco Del Gobbo ci fermiamo non ha capito nulla».

Pronto per settembre il palazzetto dello sport

Un capitolo a parte è invece dedicato ai 55mila euro di riqualificazione dell’ex casa del custode nella zona Sud e dei chioschi del cimitero e del parco di Casa Giacobbe, con il bando per questi ultimi due che è stato già assegnato. Termine lavori a inizio settembre invece per la palazzina destinata all’housing sociale (costo 237mila euro). Sulle scuole l’attenzione dell’Amministrazione si è invece focalizzata sul rifacimento dei bagni nella scuola di Pontevecchio e sul proseguimento delle operazioni di imbiancatura in due plessi cittadini:

«Queste ultime opere stimate ma non ancora finanziate perché non sono ancora entrati gli oneri».

Infine, lo sport. Capitolo su cui l’assessore ci tiene a soffermarsi anche per le ingenti cifre messe in campo. Si parla infatti di oltre mezzo milione di euro per la riqualificazione del palazzetto dello sport, i cui lavori dovrebbero terminare per fine settembre.

«Dovranno poi essere finanziate le riqualificazioni degli spogliatoi sia della palestra che del campo di Pontevecchio, mentre è già stato fatto il relamping dello stadio nella frazione. Sono già stati conclusi i lavori di riqualificazione delle coperture della palestra di via Cardani e poi l’ottenimento del preventivo per tutte le palestre scolastiche».

Previsto per fine luglio il relamping del Plodari. Si prospetta dunque un’estate densa di cambiamenti, pronti ad essere misurati con la ripartenza di settembre.

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