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La Lega continua la battaglia a sostegno dell'editoria locale e online

Fabrizio Cecchetti è il primo firmatario dell'ordine del giorno.

La Lega continua la battaglia a sostegno dell'editoria locale e online
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"La Lega continua la battaglia a sostegno dell'editoria locale e online. Abbiamo presentato un nuovo ordine del giorno, stavolta al decreto Rilancio, per impegnare il governo a riconoscere una buona volta il contributo a fondo perduto per questo settore in crisi nera. Nella speranza che l'esecutivo Pd-5S dimostri più serietà e coerenza visto che si era già impegnato in proposito accogliendo la nostra richiesta durante l'approvazione del decreto Liquidità, salvo poi rimangiarsi la parola bocciando il nostro emendamento che prevedeva di destinare 400 milioni alle imprese editoriali locali".
Lo dichiara il vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera, Fabrizio Cecchetti, primo firmatario dell'ordine del giorno.

La Lega continua la battaglia a sostegno dell'editoria locale e online

"L’emergenza Covid - sottolinea Cecchetti - ha messo ancora una volta in evidenza il ruolo dell’informazione locale sia cartacea che digitale. Le testimonianze provenienti dalle realtà locali hanno riferito senza sosta alle comunità giorno per giorno, ora per ora quanto avveniva in provincia e sullo scenario nazionale. Ma la crisi economica, derivata dall’emergenza Covid, ha colpito anche il settore dell’informazione. Nel primo semestre del 2020 si stima una perdita di circa 403 milioni di euro per il calo degli investimenti pubblicitari e dei ricavi da vendita. Il decreto Rilancio avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione al settore della stampa locale e quindi ipotizzare non solo un credito di imposta per gli investimenti pubblicitari, ma anche forme più dirette di contribuzione. Per esempio, un fondo tramite il quale evitare la chiusura di molte imprese editoriali, la perdita di posti di lavoro e il rischio concreto di una desertificazione del panorama dell’informazione e del pluralismo. In un momento come questo, poi, non si possono dimenticare neanche le false informazioni che durante i periodi più acuti della pandemia spesso si diffondevano tramite i social network. Le fake news hanno imperversato in maniera massiccia fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. In molti casi è toccato proprio all’editoria locale sconfessare certe 'bufale' riportando l’informazione sulla giusta rotta. Il pluralismo è sinonimo di democrazia. Per questo le testate locali hanno garantito un’informazione puntuale e corretta al servizio del cittadino e la Lega continuerà a sostenerle e difenderle".

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