Trasporti

Il raddoppio della linea ferroviaria Albairate-Abbiategrasso è nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Una buona notizia annunciata dal Movimento 5 stelle lombardo. 

Il raddoppio della linea ferroviaria Albairate-Abbiategrasso è nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
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Il raddoppio della linea ferroviaria Albairate-Abbiategrasso è stato inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una buona notizia annunciata dal Movimento 5 stelle lombardo.

La vittoria di De Rosa (M5S)

Massimo De Rosa
Massimo De Rosa
“Questo significa che finalmente possiamo realizzare quello che i partiti non sono stati capaci di fare in vent’anni. Dare risposte concrete alle esigenze dei pendolari del territorio: 120 milioni di euro stanziati per il raddoppio della ferrovia, da completare entro il 2026”, commenta Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia. De Rosa aveva promosso il raddoppio della linea ferroviaria Albairate-Abbiategrasso già ai tempi del governo Renzi, quando era deputato di minoranza.

Il raddoppio della linea ferroviaria Albairate-Abbiategrasso strategico

“Si tratta di una battaglia che, insieme ai comitati, porto avanti da anni perché sono convinto di quanto il potenziamento della ferrovia e del trasporto pubblico locale, sia fondamentale per sgravare il territorio dal traffico veicolare e migliorare la qualità della vita dei pendolari, che ogni giorno muovono verso Milano. Logico che il potenziamento della linea ferroviaria sia parte di un discorso più ampio legato allo sviluppo delle infrastrutture dell’ovest-Milano. Un discorso che riguarda anche il collegamento Vigevano-Malpensa, la cui realizzazione potrà essere portata avanti attraverso i progetti e le soluzioni meno impattanti. Quelle soluzioni che hanno permesso di superare l’empasse causato da vent’anni di immobilismo politico e da un vecchio progetto inutilmente devastante bocciato dal Tar. Anche in quest’ambito il M5S è pronto a lavorare e raggiungere risultati, ma soprattutto togliere ogni alibi ai partiti delle chiacchiere. Ringrazio l’ex ministro Toninelli, che ha dato avvio all’iter procedendo con lo studio di fattibilità. Ringrazio il sottosegretario Cancelleri e l’ex ministro De Micheli, il cui lavoro ha contribuito al raggiungimento di questo importantissimo risultato. Il PNRR prevede che le opere inserite al suo interno siano ultimate entro il 2026. Finalmente possiamo realizzare ciò che non è stato fatto per vent’anni”, conclude De Rosa.
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