Superstrada

I No Tang replicano a Castoldi: “La Strada porta a Milano? Fantasie...”

Superstrada, i Comitati No Tangenziale replicano al fronte del Sì contestando punto per punto gli elementi a favore dell'infrastruttura

I No Tang replicano a Castoldi: “La Strada porta a Milano? Fantasie...”
Pubblicato:

Superstrada, i Comitati No Tangenziale replicano al fronte del Sì contestando punto per punto gli elementi a favore dell'infrastruttura.

I No Tang replicano a Castoldi: “La Strada porta a Milano? Fantasie...”

Superstrada, i Comitati No Tangenziale replicano alla lettera inviata dal presidente di Bcs Fabrizio Castoldi al Ministero delle Infrastrutture a nome dei Comitati del Sì, e pubblicata anche da Settegiorni la scorsa settimana, contestando in particolare quelle che sarebbero alcune «inesattezze» scritte dai sostenitori del progetto.

I No Tang parlano di «percentuali a casaccio» in riferimento al dato esposto da Castoldi del 30% di aziende che avrebbero abbandonato il territorio a causa della mancata realizzazione della Superstrada, «senza specificare quali siano e che percentuale abbiano all’interno di questa fumosa percentuale».

Ancora, sull'intreccio tra Superstrada e Olimpiadi invernali del 2026: «Ogni possibile pretesto è buono per cementificare ulteriormente la nostra già massacrata Regione. Il collegamento previsto dal progetto Anas tra Ozzero e Magenta non può essere dichiarato strategico per le Olimpiadi invernali 2026 solo perché ad affermarlo è la Regione Lombardia che, come è noto a tutti non ha il crisma dell’infallibilità. Ne abbiamo avuto la prova durante la fase acuta del Covid 19».

Altra controdeduzione sul traffico per Milano: «Solo una mente estremamente fantasiosa (ma che ignora assolutamente i reali flussi di traffico sul territorio) può pensare che la Superstrada, così come concepita, consenta un ulteriore accesso a Milano. Ribadiamo il concetto che è prevista da Ozzero a Magenta. Ci sembra poi ridicolo anche il solo pensare che un automobilista del sud-ovest Milanese vada a prendere l’autostrada a Boffalora per raggiungere Milano. Sarebbe molto più utile adoperarsi per riqualificare le altre due tratte esistenti (Vigevanese e Castelletto/Baggio) visto che le code sono causate principalmente dalla presenza dei semafori».

Quindi, sulla soluzione per l'attraversamento di Robecco: «L'ipotesi di una circonvallazione a raso con un nuovo ponte costruito nel rispetto dello stile della zona (esiste già un disegno dell’ipotetico ponte presso il comune di Robecco) sarebbe comunque molto meno invasiva dei ponti previsti dal progetto Anas, uno lungo 600 (seicento) metri tra Abbiategrasso e Albairate e un altro sul Naviglio Grande nel Comune di Boffalora. Il limite invalicabile del Naviglio Grande menzionato dal signor Castoldi vale solo per un nuovo ponte a Robecco?».

In conclusione, una aperta allusione dei No Tang nei confronti di Castoldi: «Siamo colti da un sospetto. Il signor Castoldi ha appena ottenuto il via libera per l’edificazione di un parco commerciale in via Giotto ad Abbiategrasso. Non sarà per caso che le pressioni per la costruzione della Superstrada sia funzionale al fatto che questa passerebbe vicino al nuovo centro commerciale rendendone più facile l’accesso?» TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali