In polemica con la Giunta

Francesco Binaghi si dimette da presidente del Consiglio comunale

Terremoto politico a Busto Garolfo a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative.

Francesco Binaghi si dimette da presidente del Consiglio comunale
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Terremoto nel Consiglio comunale di Busto Garolfo a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative.

Passo indietro del presidente del Consiglio Francesco Binaghi

Durante il parlamentino cittadino di mercoledì infatti l'esponente di Busto Garolfo Paese amico ha annunciato le proprie dimissioni dal ruolo di presidente dell'assemblea, motivando il proprio passo indietro con la difficoltà avvertita negli ultimi mesi "a lavorare con questa Giunta", alla quale Binaghi imputa uno "svilimento continuo del ruolo del Consiglio comunale".
Ecco quanto ha dichiarato in aula:

"Non mi dimetto per motivi politici, né tantomeno personali: il ruolo di presidente è istituzionale, non di parte. Purtroppo negli ultimi mesi mi sono accorto di non riuscire a lavorare con questa giunta, in quanto lo svilimento continuo del ruolo del Consiglio è intollerabile. Ne è prova il fatto che la mia richiesta di inviare ai consiglieri le osservazioni sul Pgt con congruo preavviso sia stata platealmente contraddetta e disattesa, come anche l’assenza dell’indicazione spese nella delibera sulla segnaletica posta in via Sebino. La Giunta detiene il potere esecutivo ed è giusto che lo eserciti, ma è fondamentale che il Consiglio, in quanto espressione della totalità del paese, abbia una concreta possibilità di controllo sull’operato della Giunta e di partecipazione alla vita politica, ed è questo che rende una democrazia tale; diversamente si ha una sorta di 'oppressione di una fazione'. A fronte di tutto ciò, siccome ritengo che l’azione comunale non debba essere paralizzata da un conflitto istituzionale col presidente e siccome non voglio essere associato a questa amministrazione neanche a livello istituzionale, ho deciso di lasciare il mio ruolo. Rimarrò comunque nel Consiglio, ma sicuramente non più come membro di Busto Garolfo Paese amico, trovandomi in totale disaccordo con la giunta che sostiene".

La sindaca: "Ritengo che le motivazioni vadano cercate altrove"

La decisione ha suscitato reazioni contrastanti in seno al Consiglio: da una parte, il rammarico della maggioranza, i cui consiglieri hanno preso le distanze dalle affermazioni di Binaghi e hanno dichiarato appoggio al primo cittadino Susanna Biondi e agli assessori; dall’altra la stima dell’opposizione per l’ormai ex presidente.

La sindaca Biondi ha così commentato:

"Certamente sono dispiaciuta, ma non mi riconosco nelle ragioni per cui il consigliere Binaghi ha voluto dimettersi, ritengo che i motivi vadano cercati altrove. Abbiamo sempre lavorato con trasparenza, condividendo tutto, e seguendo con coerenza il nostro programma elettorale".

"Dalla Giunta poca trasparenza e nessuna volontà di confronto"

Patrizia d’Elia, capogruppo del Centro Destra unito, e Sabrina Lunardi, capogruppo di Lega Lombarda Salvini-Busto Garolfo, hanno dichiarato:

"Rivolgiamo tutta la nostra stima al consigliere Binaghi, che è stato votato all’unanimità anche da noi ed è sempre stato imparziale e disposto a un confronto con la minoranza, e condividiamo le ragioni per cui si dimette: da parte della Giunta c’è poca trasparenza e mancanza di volontà di confrontarsi con la minoranza, e spesso in commissione non ci viene fornita una documentazione completa".

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