Flash mob della Lega Giovani contro il Dpcm e la chiusura delle attività commerciali
Gli attivisti del Carroccio sono scesi in piazza "a favore dei commercianti e del diritto di libera impresa".

Flash mob della Lega Giovani a Legnano.
Flash Mob della Lega Giovani contro DPCM e chiusura attività commerciali
Ieri, lunedì 26 ottobre 2020, gli attivisti più giovani del Carroccio sono scesi in piazza "per protestare contro l’abuso dello strumento normativo Dpcm da parte del premier Giuseppe Conte, e contro le chiusure, totali o parziali, imposte ad alcune attività commerciali". "Oggi, come lo scorso 24 maggio, la Lega Giovani di Legnano scende in piazza a favore dei commercianti e del diritto di libera impresa - spiegano - Ci siamo, difatti, ritrovati alle 18 in corso Italia di fronte al monumento ai Caduti sul lavoro, alla presenza della nostra consigliera regionale Silvia Scurati".

"Il Governo sta ingiustamente punendo chi si era adattato alla normativa"
"Nella ferma convinzione che sia in corso una delle pandemie peggiori della storia moderna, siamo altresì convinti che il Governo stia ingiustamente punendo chi, mediante investimenti privati, ha adattato la propria attività alla normativa previgente e ora si ritrova costretto a dover cessare, forse per sempre, il proprio esercizio commerciale - prosegue la lega Giovani cittadina - Con estrema determinazione, quindi, diciamo no alla chiusura di bar, ristoranti, gelaterie, palestre, centri termali, cinema, teatri eccetera, senza la previsione di concreti ristori ai gestori. E per ristori non intendiamo i fantomatici 209 miliardi di euro del Recovery fund, tanto decantati a luglio e ad ora mai pervenuti".