Magenta

Ex Novaceta, cantieri al via già nel 2022

Il sindaco detta i tempi del recupero dell'ex area industriale di viale Piemonte.

Ex Novaceta, cantieri al via già nel 2022
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“Ex Novaceta, entro Natale la nuova proprietà (Namira Sgr ) consegnerà il piano di lavoro per lo smaltimento dell’amianto all’Ats e i cantieri prenderanno il via all’inizio del prossimo anno”: lo annuncia il sindaco Chiara Calati, che rpeme l’acceleratore sull’operazione di recupero dell’area dismessa di viale Piemonte.

Ex Novaceta, cantieri al via già nel 2022

In previsione la realizzazione di un polo tecnologico, di cui si parlerà dopo la fase di pulizia e bonifica del sito: “Abbiamo posto precise richieste e sollecitazioni per ottenere dall’operatore privato, proprietario dell’area, impegni per una tempistica precisa delle operazioni di bonifica, a cominciare dalla rimozione totale dell’amianto, intervento atteso da anni da tutto il territorio – precisa Calati - Nel corso degli anni, la proprietà ha effettuato costanti verifiche sulla consistenza del materiale presente in loco, attraverso la verifica della friabilità e della non pericolosità dello stesso. Il tutto, monitorato dall’amministrazione, nel mero interesse della salute pubblica”.

Piano di bonifica entro Natale

La tabella di marcia è già scandita: “L’operatore privato mi ha informato che presenterà entro Natale agli uffici competenti della Ats il piano di lavoro per lo smaltimento dell’amianto, la cui rimozione potrà così iniziare tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio del prossimo anno. Tale intervento riguarderà anche l’area EnerCell, andando finalmente a sanare una situazione che da troppo tempo attendeva una risposta”. Prima di tutto la bonifica: “Il nostro obiettivo è ottenere il massimo delle utilità pubbliche e dei servizi per la città – incalza la prima cittadina - È chiaro che con la stazione vicina e la relativa necessità di parcheggi per i pendolari che ogni mattina si recano a prendere il treno, non solo da Magenta ma anche da molti paesi del circondario, questo aspetto assume un’importanza fondamentale e guarderemo al suo sviluppo con un focus sulla mobilità sostenibile e sull’impatto ambientale. La socialità, la sicurezza del quartiere, la vivibilità rispetto ai flussi di traffico, che avranno un impatto decisamente diverso da un insediamento logistico, con l’assenza di mezzi pesanti, sono al centro delle valutazioni in corso”. Tecnologia e ricaduta economica, sociale e occupazionale dell’intervento gli obiettivi: “Questa è un'occasione storica per la città per tornare ad essere un centro attrattivo anche dal punto di vista degli investimenti”, ha concluso.

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